“Il signor G”: per fare musica ci vuole un fiore

Il signor G.

di Gustavo Roldan

La nuova frontiera junior

Immaginate di vivere in un deserto

Immaginate di sentire il frastuono del silenzio.
Immaginate di voler portare un po’ di musica nella vostra vita e nella vostra città nel deserto.
Cosa fareste?
Il signor G non ha dubbi, parte alla ricerca della musica e torna…con un seme.
Ma come, un seme nel deserto? E per far musica?
Ma di che vi stupite? “Per fare tutto ci vuole un fiore”!

Il signor G sacrifica anche metà della propria preziosissima razione di acqua per innaffiare il seme e il suo ombrello (parasole suppongo) finché un giorno….spunta un fiore come non si è mai visto né nel deserto né altrove che richiama un sacco di uccelli da chissà dove!

Gli uccelli portano la musica e finalmente infrangono il silenzio; al Signor G il merito di aver intuito la poesia del mondo, di aver avuto il coraggio di pensare diversamente dalla massa e di non essersi dato pace finché non ha tentato.

E voi? Come e dove cercate la musica nel vostro deserto?

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