Storie al cinema. Lunedì di Dahl

La stagione estiva si è aperta con proposte culturali dedicate a Roald Dahl. Non si tratta di libri (a questo ci hanno pensato le riviste!) ma di pellicole che le arene estive hanno voluto rispolverare per fare un omaggio allo scrittore e per far incontrare i cinefili sotto le stelle.

 


Quest’anno ai Giardini della Rotonda di Padova, il Centro Universitario Cinamatografico ha messo in calendario La fabbrica di cioccolato, il primo romanzo messo su pellicola da Mel Stuart nel 1971 che ricordiamo per la straordinaria interpretazione di Gene Wilder nei panni di Willy Wonka.
Ancora in Veneto e sempre nella provincia padovana, l’elegante cittadina di Este ha dato il via alla XV° edizione di film d’animazione -Euganea Film Festival-  nella quale compaiono titoli dedicati a Dahl: sabato 2 luglio Il mio amico gigante di Brian Cosgrove (Regno Unito, 1989) e Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson (USA, 2009); il giorno seguente, il 3 luglio, è possibile vedere la trasposizione cinematografica del suo primo romanzo James e la pesca gigante di Henry Selick (USA/Regno Unito, 1999).


La fortuna dei romanzi di Dahl è legata in buona parte alla filmografia tratta dalle storie che scrisse a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso ed è grazie ai film che Dahl è potuto entrare a contatto con il pubblico trasformando gli spettatori in lettori. Andando per ordine cronologico, come detto sopra, il primo romanzo messo su pellicola da Mel Stuart è La fabbrica di cioccolato (1971).
Nel 1989 è la volta del romanzo GGG, che il regista britannico Brian Cosgrove cambia con Il mio amico gigante, la cui videocassetta VHS del film venne distribuita in Italia dalla Alfadedis Entertainment nel settembre 1997. C’è inoltre un’altra versione precedente del cartone (più difficile da trovare) dal titolo Il gigante amico e distribuita da Lineafilm nel 1990, con un doppiaggio differente nel quale molte parole e dialoghi sono diversi rispetto alla versione successiva (dal titolo appunto Il mio amico gigante).
L’anno successivo appaio sul grande schermo Versi perversi e Sporche bestie, due produzioni europee con i disegni di Quentin Blake. Nello stesso anno Nicolas RØeg porta nelle sale Chi ha paura delle streghe? tratto dal noto romanzo Le streghe, un lungometraggio che fece arrabbiare moltissimo Roald Dahl al punto da esortare il pubblico a non andare a vedere il film in quanto vide snaturare la versione originale del romanzo.

A questo film, segue la trasposizione cinematografica del suo primo libro scritto per ragazzi, James e la pesca gigante (1961), con una pellicola della Disney (1996) a cui partecipò Tim Burton, nella quale si sperimenta lo stop-motion.
Contemporaneamente Danny De Vito catturò l’attenzione di adulti e bambini con il capolavoro Matilde sei mitica, un film che riscosse notevole consenso dal pubblico.
E’ del 1999 l’animazione delle illustrazioni di Quentin Blake per il racconto Il coccodrillo enorme che precede il più famoso La fabbrica di cioccolato per la regia di Tim Burton, una remake interpretato dall’attore Johnny Depp che uscì nelle sale nel settembre 2005.

Nell’attesa dell’arrivo del GGG per regia del geniale Spielberg, previsto per settembre, ci godremo le storie rocambolesche del “narratore” che è riuscito ad incantare le muse di più arti.
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