Noccioline al Comics – La folla

Visto che ormai sono qui da più di un’ora nell’attesa per la dedica di Gipi, inizio già a scrivere le disavventure avvenute fin ora.

Oggi ho deciso di dedicare la giornata alle fumetterie, ma ho finito per trovarmi a passare ancora la mattinata a caccia di autografi. Ci sono troppi autori interessanti!

Il primo acquisto (a scatola chiusa) è stato Fiato Sospeso di Sualzo, su consiglio di Roberta. Per un super colpo di fortuna l’autore era allo stand della Tunuè in quel momento e non aveva fila, quindi sono riuscita a farmi fare anche uno sketch!

In seguito sono andata alla Shockdom per la sessione di autografi dei fratelli Rincione. Ricontrollo gli orari e, PANICO, mi accorgo che la sessione di oggi è  alle 11 e non più tardAAi come credevo: così coinciderebbe con quella di Gipi. Fortunatamente riesco ad essere tra i primi in fila per Rincione e lascio il mio ragazzo alla Coconino in attesa per Gipi, sperando di poter arrivare in tempo.

Allo stand della Shockdom ho sono riuscita fortunatamente ad avere, sulla mia copia di Vite di Carta, un disegno ad acquerello.

Arrivata allo stand della Coconino, verso le 11.20, Gipi non era neppure arrivato e, pra che sono le 12.20, sono ancora qui in attesa, ma ci sono quasi!

Sto riprendendo l’articolo ora che sono le 19 e posso confermare di avere la mia copia di Appunti per una Storia di Guerra (purtroppo non trovo il link dell’ultima edizione super bella, in caso aggiornerò) con tanto di disegno.
Che giornata! Il sabato è sempre una gran fatica, perchè è il giorno con più biglietti venduti e si fatica a camminare per strada. fortunatamente quest’anno io e i miei amici abbiamo trovato una casa vicino al gigantesco padiglione delle case editrici che è proprio in centro, questo ci permette di riposarci ogni tanto.

Il momento clou della giornata, soddisfacente, ma da esaurimento, è stato il pomeriggio. L’ospite era Taiyo Matsumoto: ogni volta che arriva dal Giappone un grande mangaka c’è la ressa per accaparrarsi l’autografo, figuriamoci il sabato. Io ero riuscita ieri mattina a procurarmi uno dei tagliandini per uno dei 60 autografi disponibili della giornata. Questo in teoria era numerato in ordine di fila, non obbligando i fans a presentarsi ore prima allo stand senza motivo.
Purtroppo, una volta giunta alla J-Pop, scopro che all’ultimo hanno cambiato il regolamento e che vanno in ordine di arrivo. In seguito modificano la fila almeno altre due volte, così, da numero 7 che ero, mi trovo quasi in fondo. ARGGG. Nonostante tutto, raggiungo Taiyo Matsumoto e il mio autografo. L’autore è stato molto gentile e ha concesso a tutti un piccolo sketch nonostante l’infinita fila di fan e la confusione.

Dopo una merenda a base di ciambellona alla Nutella e una trashissima bibita giapponese con pezzi di lychee dentro, abbiamo deciso di concludere la giornata con un giro delle mura e di tutti gli stand sopra di esse. Facendoci faticosamente largo tra cosplay ingombranti e sensi unici pedonali, siamo riusciti a raggiungerle e farci tentare dai numerosissimi stand di gadget vari di cui sono costellate. Io ho finito per tornare a casa con un bradipo di peluches.

Ormai la fiera sta andando a concludersi e domani si torna a Venezia purtroppo. Però non vedo l’ora di potermi godere con calma i miei acquisti e magari recensirne qualcuno.

Spero che la prima edizione di Noccioline al Comics vi sia piaciuta.

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