Orecchio acerbo
Ho dedicato questo blog a bambini e ad adulti con l’orecchio acerbo ma forse qualcuno si sta chiedendo cosa sia un orecchio acerbo e se ne sia dotato…bé, rispondere alla seconda questione è quanto meno difficile, io direi che ognuno sa se ha la fortuna di averlo: è come il coraggio di Don Abbondio se non ce l’hai non te lo puoi dare però leggere e stare con i bambini può aiutare! Ma allora che cos’è? E’ un orecchio di adulto rimasto bambino quindi piccolo, l’adulto? Ma no! Solo l’orecchio! Tutto nasce da un racconto di Rodari (a cui questo blog già deve il suo nome) in cui un bambino nota che un signore maturo vicino a lui ha un orecchio più piccolo dell’altro, come se non fosse maturato, acerbo, appunto, e gliene chiede spiegazione; il signore gli risponde che quell’orecchio gli permette di poter ascoltare il linguaggio dei bambini anche se ormai è diventato grande. Quindi chi ha l’orecchio acerbo ha ancora almeno un pezzetto di sé bambino o capace di sentire quello che i bambini dicono, beato lui! La storia si intitola Un signore maturo con un orecchio acerbo ed è stata edita nella raccolta Parole per giocare nel 1979. Per la cronaca la storia è piaciuta così tanto a Fausta Orecchio da chiamare la sua meravigliosa casa editrice di albi illustrati, che a giorni festeggerà il suo 150° libro, orecchioacerbo!