Dulcis in fundo i libri da mettere nella valigia dei più piccoli, qui la scelta si fa ancora più difficile perché i libri per la fascia d’età 1-3 sono necessariamente illustrati e/o cartonati quindi più difficili da trasportare…però di buono c’è che a questa età (soprattutto tra gli 1 e i 2 anni) sono maniacalmente ripetitivi, leggerete per mesi interi sempre gli stessi 2 libri che vi usciranno dalle orecchie, sfruttate al meglio la situazione per alleggerire il bagaglio!
Il nostro mast indiscusso dell’estate scorsa: Nicoletta Costa, Giulio Coniglio e la luna, Panini. Cartonato di piccolo formato e di poche pagine perfetto per i piccolissimi così come tutta la collana. Giulio coniglio è un personaggio molto amato e indiscutibilmente utile per accompagnare il bambino nella scoperta della quotidianità e delle routine.
Per i più grandi (si fa per dire) diciamo dai 2 ai 3 anni mi pare perfetta la collana
Badabum di Babalibri in cui compaiono titoli di bellissimi albi illustrati della casa editrice proposti in formato tascabile
in brossura (oltre che alla metà del prezzo dell’edizione “originale”). Per questa fascia d’età per esempio:
Mario Ramos, A letto piccolo mostro, Babalibri.
Mireille d’Allancè, Ci pensa il tuo papà, e Che rabbia, Babalibri (questo secondo è davvero utilissimo per aiutare il bambino a oggettivare i propri stati d’animo e quindi a prender confidenza con quei tipici attacchi di rabbia che caratterizzano i “terrible two”.
Stephanie Blake, Caccapupù (Babalibri) autentico classico della face, appunto, “caccapupù” in cui non manca niente…nemmeno il lupo che si mangia il piccolo Simone protagonista!
Sempre di Stephanie Blake, Non voglio andare a scuola, Babalibri che voi traghetterà divertendovi anche verso il mondo della scuola dell’infanzia a cui ormai a quest’età più o meno tutti approderanno a settembre.
Mario Ramos, Sono io il più bello e Sono io il più forte (Babalibri) per rodere tanto insieme al lupo sbruffone e a tutti i protagonisti delle favole classiche. I libri di Ramos poi mi piacciono tantissimo anche perché introducono con leggerezza il bambino nel magnifico mondo dell’ironia, nella storia di un lupo temuto e assecondato da tutti i “classici” (cappuccetto rosso, i tre porcellini, i 7 nani, un coniglietto dalle orecchie lunghe) ma rimesso in riga da un cucciolo di drago.
Top del top, premio “crescere con i libri 2007”, Mangerei volentieri un bambino, testo di Sylviane Donnio e illustrazioni di Dorotheè de Monfried, Babalibri