La rivoluzione degli ombrelli: da Hong Kong ai bambini “Il cammino dei diritti”

L’ombrello: semplice oggetto quotidiano che ci ripara dalla pioggia, raramente dal vento, per gli orientali, spesso dal sole…in questi giorni diventato simbolo della protesta a favore della democrazia e del suffragio universale ad Hong Kong e, curiosamente (quando si dice che le coincidenze non esistono), simbolo dei diritti dell’infanzia nell’ultima bellissima edizione dedicata da Fatatrac al 25° anniversario della Dichiarazione Onu sui diritti dell’infanzia e adolescenza: Il cammino dei diritti di Anna Carioli e Andrea Rivola, sostenuta da Amnesty International.

In questo albo illustrato, che è anche e innanzitutto un titolo della storica collana “carteintavola” di Fatatrac, l’ombrello è il simbolo e il correlativo oggettivo del diritto, qualcosa che ti protegge e viene con te fin dove devi arrivare, senza bagnarti (o farti colpire dai lacrimogeni e urticanti come per gli studenti di Hong Kong).

Se siete di quelli che “aspettano la pioggia per non piangere da soli”, rinunciate, o piangete insieme a qualcun’altro che vi accompagna o prendete un ombrello e proseguite diritti in cammino la strada verso i diritti, che siano quelli per la democrazia o la difesa dell’infanzia la battaglia è sempre giusta e purtroppo ancora aperta, un ombrello serve sempre!

Immagine di “Panorama” della “rivoluzione degli ombrelli” in questi giorni ad Hong Kong
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