“Oh, che uovo!”

Queste sere fuori casa un bel libro ci ha accompagnato nel sonno con un grande messaggio illustrato Eric Battut, uno dei più riconosciuti illustratori per l’infanzia, avvezzo a lavorare spesso per i più piccoli com’è il caso di Oh, che uovo! piccolo quadrato albo illustrato edito da Bohem .

La storia ci racconta di due uccellini, in origine due uova, uno bianco e uno nero, che trovandosi nel nido un altro uovo del tutto simile a loro però a macchie decidono che non lo vogliono e lo buttano giù dal nido, ma nel mentre cadono anche loro e poiché non sanno ancora volare cadono in acqua, ma non sanno nemmeno nuotare!! Punizione divina? Già visto? Sì, molte volte, nelle tristi vicende adulte, ma per fortuna ai bambini possiamo e dobbiamo dare qualcosa di MOOOLTO meglio e infatti…
“Cric, crac” dall’uovo maculato esce fuori una codina che diventa il timone della barca-uovo su cui i fratelli salgono e che li porta in salvo a riva dove… “cric, crac” dall’uovo scacciato escono due belle zampette e poi due belle alette (perché lui sa volare) che riportano i due fratelli diffidenti sani e salvi al nido dove…. “cric, crac” dall’uovo bistrattato esce un uccellino arancione. Mamma e papà uccello tornano, i due fratellini dichiarano di essere davvero felici di avere con loro un fratello così….diverso. E lui, indovinate un po’, il giorno dopo insegnerà ai due uccellini che l’anno letteralmente lanciato giù dal nido anche a volare!
L’etica e l’estetica stanno ad un libro di qualità come l’ignoranza ad un libro stereotipato!
p.s. Non perdetevi di Battut…niente, ma soprattutto Lindo porcello, Bohem, piccolo cartonato che nel 2010 ha vinto il premio Nati per leggere!
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