“La pantera sotto il letto”
Questo è un post, per chi, come me, ha paura del buio.
Del buio della sera, della camera buia, delle luci spente, delle ombre.
Del buio di sé.
Di questa paura è davvero, davvero difficile liberarsi, soprattutto quando si è grandi, adulti.
Questo è un post per me, per un libro che credo avrei voluto incontrare da bambina, per imparare a cavalcare il buio di dentro.
“Perché i grandi conoscono la nottesanno accendere e spegnere le lampadinema dentro il buio non ci sanno andare”.
Ed è proprio così, i bei libri, i buoni libri, quelli che ci insegnano e ci fanno intravedere mondi altri, sono quelli che ci permettono di attraversare il buio e la luce in noi stessi. Ed è proprio per questo che è bene incontrarli da bambini, quando ancora abbiamo la capacità e possibilità di guardare in faccia la pantera che placidamente dorme sotto il nostro letto.
“La paura è un animale che ti gira attorno.Ti insegna cos’è il buio e come devi accarezzarla.Il tuo papà non conosce la paura.Vuole uscire dalla stanza per andare a fare la pipì.Tu non dici niente ma non vuoi lasciarlo uscire.Perchè sai che di notte fuori dalla stanza non c’è niente”.
Credevo che questo libro parlasse di me, della bambina che è in me e che da sempre teme il buio, quella bambina qualunque che potrei anche essere io. E invece in questo libro io sono il papà, un qualunque papà, che si illude di saper andare nel buio solo perché sa accendere una lampadina e che un giorno, anche grazie ad un libro come questo, scopre che la paura si vince, ad un certo punto, non la si supera.
Credevo che questo libro parlasse della paura del buio dei bambini, ed è così, ma ignoravo che più ancora parlasse ai bambini della paura del buio dei grandi!
Non ho ancora capito se il potere rasserenante della pantera dagli occhi gialli che la bambina impara a conoscere ed accarezzare ed a cui impara ad affidarsi stia nel raccontare ai bambini che a tutti i bambini capita di attraversare la stessa paura, oppure piuttosto nel raccontare ai bambini che anche i grandi possono provarla.
Poco importa. La pantera, già spirito della notte nel bellissimo Cane blu (Babalibri), qui si fa caronte buono, spirito che accompagna giocosamente silenziosamente nella notte nera, che sa confondere sogno e veglia, buio e luce, vescica piena e vescica vuota.
Va bene, se ce l’avete fatta fin qui vi dico cos’è questa meraviglia si albo. La pantera sotto il letto di Anna Bajani e Mara Cerri, novità da pochissimo edita da Orecchio Acerbo che come sempre conferma senza deludere la propria straordinaria capacità di produrre bellezza anche nel buio più nero.
Il giallo degli occhi della pantera (e delle pipì e non è un dettaglio) non potrebbe essere così giallo se non ci fosse così nero tutto intorno!
Meraviglioso, io me ne sono innamorata. Mi ha fatto pensare a quando da bambina avevo paura del buio ma trovavo il coraggio per affrontarlo, ora da adulta è vero accendo e spengo la luce, gestisco il buio ma mi piacerebbe potermici ritrovare come allora con la paura ma anche la magia dei bambini.
Ciao! E già, è un libro speciale che mi piacerebbe rimanesse nella memoria dei miei figli da grandi…chissà!