Didattica della lettura

Buongiorno mondo! Buongiorno Teste fiorite!! In questi giorni sto latitando un po' sul web perché stiamo mettendo a punto e divulgando e immaginando i percorsi di didattica della lettura che anche quest'anno proporremo alle scuole e non solo... Insomma sto cercando di far fiorite teste, la mia in primis, nel mondo reale!! Oltre ai corsi di formazione dedicati alla letteratura per l'infanzia per insegnanti ed educatori, e ai laboratori ispirati e legati ai libri, quest'anno ci piacerebbe dare il via ad un progetto sulla ... lettura. Che c'è di nuovo? Che è un percorso, rivolto a varie fasce d'età, dedicato alla GRATUITÀ DELLA LETTURA ovvero slegato da precipitati laboratoriali o pedagogici o didattici in senso stretto. Leggeremo per far riconoscere il piacere di farlo e quindi proponendo senza soluzione di continuità ogni tipo di libro, ogni genere di racconto con la sola, ovvia, restrizione legata alla scelta di libri e albi perfettamente tarati all'età. È un opportunità per quelle scuole in cui la lettura non è pratica indipendente ma solo legata agli insegnamenti curriculari ( e non nel senso di come la pensavano Mario Lodi o Rodari), o anche per quelle situazioni in cui si fatica a trovare un tempo esclusivo che però magari è previsto per attività e proposte didattiche esterne. È un percorso che ho intitolato Nutrire lettori facendo un po' evidentemente il verso alla retorica da Expo ma soprattutto giocando , molto seriamente, con il detto che vuole la lettura quale cibo per la mente. È un percorso che ho immaginato pensando anche alla possibilità di poter in qualche modo fare delle valutazioni su come e quanto si modifica la relazione tra bambini/e ragazzi/e e la lettura attraverso un lavoro continuato e, per quanto poco, protratto nel tempo, quanto le dinamiche del gruppo classe possono essere influenzate dalla partecipazione alla lettura e, perché no, quanto influisca sul piacere e l'abitudine alla lettura la possibilità di individuare, riconoscere e scegliere ciò che più ci piace.
Tra i laboratori invece forse ci sarà un novità fatta in collaborazione con un falegname artigiano che decora ambienti per bambini e....orecchio acerbo...ma questa è una piccola chicca che spero andrà in porto e di cui vi racconterò più in là.
All'ordine del giorno, quest'anno più che l'anno scorso, gli incontri con i genitori delle scuole in cui lavoreremo perché il percorso svolto nella scuola non si perda a casa, ma soprattutto perché si possa anche solo pochissimo diffondere un minimo di consapevolezza della qualità del libri e delle tipologie legate a ciascuna età. Altro che immaginazioni paranoiche da gender, incontrare i libri, accompagnati da qualcuno che cancella le ombre qualora si formino, è l'unico modo, secondo me, per superare ignoranza e dunque forme di terrorismo paranoico, scusate se sono molto diretta ma ho deciso che le cose vanno chiamate col loro nome!
Tante cose stanno ancora bollendo in pentola e mentre tengo le dita incrociate (fatelo anche voi) in attesa di potervele raccontare come dati di realtà vi ricordo che a breve riprenderanno gli incontri del gruppo di lettura per adulti “libro peloso”!!
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