“Le donne e gli uomini”

L’albo che vi racconto oggi è una piccola molotov…
Se lo vedesse Brugnaro qui da noi a Venezia forse ci resterebbe sul colpo…
Apparentemente sembra una cosa ed invece ne è tutt’altra, o quasi…è un albo che con piglio deciso affronta con testi e illustrazioni direttissime il problema, più che mai oggi presentissimo, dell’educazione di genere.
Due dati tanto per non far salire la pressione a qualcuno…e deprimere definitivamente qualcun’altro: il libro Las mujeres y los hombres di Equipo Plantel e illustrazioni di Luci Gutierrez non è edito in Italia ma in Spagna da una casa editrice che porta avanti importanti progetti di divulgazione e non solo nell’ambito della letteratura per l’infanzia (P.s. adesso il libro esiste nella versione italiana edita da Beccogiallo)
Si chiama Media Vaca e se qualcuno di voi avrà il piacere di essere con noi il 19 aprile al workshop di Giulia Mirandola Conto Guardo e racconto probabilmente potrà incappare in altri albi di divulgazione di questa casa editrice con cui Giulia lavora spesso.
Secondo dato, un po’ deprimente e molto ma molto significativo, è che questo albo, che fa parte di una serie di quattro dedicati a tematiche civili di grande impatto, è una riedizione, re-illustrata da Luci Gutiérrez, di un testo degli anni Settanta….(Questa serie di libri ha, per altro, proprio in questi giorni, vinto il premio per la non fiction della Bologna children’s Book fair)
Quelli erano, qui come in Spagna, ma non solo, anni in cui le tematiche di educazioni di genere vennero affrontate per la prima volta e portate fortemente avanti con un discreto successo…tanto che per anni sono quasi scomparse o almeno non si è forse più sentita la necessità di affrontarle in maniera tanto esplicita. Oggi invece, evidentemente e drammaticamente, sta tornando la necessità di dar loro spazio nero su bianco, in maniera forte e pervasiva (per quanto può esserlo un messaggio  mandato da piccole case editrici di qualità nel contesto di una comunicazione massificata che va in tutt’altra direzione), se è vero che qui da noi non esiste più da molti anni la casa editrice Dalla parte delle bambine, è pur vero che qualcuno sta ripubblicando alcuni testi d loro editi e che questi, aimè, invece di puzzare di vecchia data, possono apparirci quasi ancora in sintonia con le problematiche dei giorni nostri…chi l’avrebbe detto.
In Spagna forse, stanno attraversando un periodo simile al nostro, d’altra parte la Storia della Spagna per molti aspetti ricorda quella italiana. E la Media Vaca ha deciso di riprendere in mano i testi di Equipo Plantel su dittatura, genere, democrazia e classi sociali, è di ripubblicarli con però una nuova veste.
Le illustrazioni di Luci Gutierrez, che qui in Italia ha edito alcune belle cose con Orecchio Acerbo, sono di grande impatto, molto grafiche e decisamente significative e se in copertina un uomo vestito da donna e una donna vestita da uomo ci porta ad immaginare la possibilità della rivoluzione dei sessi, in realtà quello su cui l’albo riflette è la definizione e la possibilità di rivoluzione dei RUOLI, che è tutta un’altra cosa. Dalla quarte di coperta, poi pagina per pagina l’albo ci mostra come sono trattati secondo stereotipi i maschi e le femmine, i bambini e le bambine per poi affermare senza possibilità di replica alcuna che “NO ES VERDAD” che modi diversi di definire i ruoli sono, ma soprattutto a questo punto devono, essere possibili.
Visto che qui in Italia l’albo non c’è ancora, ma speriamo ci sarà, ve lo mostro quasi per intero così ve ne fate un’idea e scusatemi se le foto non sono proprio le migliori…

Questa è la quarta di coperta iniziale in cui viene stigmatizzata così com’è prevista dal senso comune (leggi stereotipo) la vita di una donna. Ad essa corrisponde la chiusa per quanto riguarda la vita degli uomini:

Poi si comincia: le donne e gli uomini sono molto simili sebbene appaiano diversi

Gli uomini sembrano più importanti delle donne. Le donne sembrano più deboli, però non è la verità
Questa illustrazione è geniale… Sembra che i padri educhino i figli maschi a diventare uomini importanti mentre le figlie femmine devono imparare dalle mogli degli uomini importanti.
                          
E non è proprio vero che così tendiamo per natura (stereotipo) ad approcciarsi ai bambini se sono maschi o femmine?                          

Gli uomini comandano la famiglia e anche le donne
 
“Pero no es verdad.
Ni los hombres estàn hechos para mandar…ni las mujeres han nacido para obedecer
Porque las mujeres y los hombres son personas iguales con sexo diferente”
Basta, tutto qui!
Che cosa rivoluzionaria a dire e da fare? Pubblicare questi testi e queste immagini nel 2016!
Cose da non credere eppure….
Per assicurarsi che lo stereotipo sia ben individuato e ben rimosso l’edizione di questo libro prevede anche un interessante test da inviare alla casa editrice…sarebbe davvero interessante sapere che tipo di risposte i bambini e i ragazzi a cui questo libro si rivolge danno! Credo che le statistiche sarebbero decisamente preoccupanti…
Per chi è questo libro? Credo che dal biennio della primaria e poi in seocncondaria ci  si possa ragionare proprio bene, che possa aiutare anche a lavorare su come funziona e si costrisce uno stereotipo che sia di tipo sessuale o meno.
Certo, ci vuole coraggio…non molto ma quel tanto che basta far fiorire una testa!
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