Mini. Il mondo invisibile dei microbi

Ci sono libri per bambini su…pressoché tutto. Generalmente sbatto la testa con le mamme che vorrebbero il libro-medicina: il libro per togliere il pannolino, per far crescere i denti, per fare la cacca, per andare a scuola, per non arrabbiarsi e chi più ne ha più ne metta.

Nessuna, ma proprio nessuna, mi ha mai chiesto un libro sui MICROBI. Con una facilissima ironia che mi perdonerete mi viene da dire “certo, questo è un libro-malattia non un libro-medicina!”.

Ma a parte le stupidaggini dell’ora tarda se è assolutamente vero che non ci sono libri che fanno magie, almeno non quelle a cui pensano le mamme generalmente, è ugualmente vero che ci sono meravigliosi libri e albi di divulgazione che un compito ed un obiettivo se lo pongono e lo raggiungono egregiamente. Talvolta sono albi “trasversali” in cui magari l’elemento divulgativo non è il predominante ma “passa” oppure in cui il livello artistico è talmente elevato che impariamo senza accorgercene, tal’altra abbiamo dei libri dignitosi fatti con una buona qualità che sanno fare il loro dovere (ovviamente ometto le porcherie perchè quelle non dovrebbero trovare alcun posto e basta). Talvolta, raramente ma fortunatamente accade, si trovano albi illustrati in perfetto equilibrio tra tutte le componenti…in cui linguaggio, illustrazione, grafica ed intento divulgativo trovano il perfetto equilibrio.

E’ il caso di Mini. Il mondo invisibile dei microbi di Nicola Davies, illustrato da Emily Sutton ed dito da pochissimo da Editoriale Scienza.

Albo che non a caso è stato selezionato per diversi premi di albi non fiction perchè davvero merita.

La storie racconta esattamente ciò che è, senza orpelli, senza perifrasi, senza giri di parole. Esattamente cosa fanno i microbi? Mangiano tutto, modificano tutto ma essendo troppo piccoli per avere la bocca fanno tutto questo lavoraccio attraverso la pelle, assorbendo e ricacciando fuori materiali modificati.

Motto filosofico dei microbi, con buona pace di Eraclito, è panta rei: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Chiuderete il libro non solo avendo imparato tante cose che prima non sapevate assolutamente (ad esempio che sull’antenna di una formica ci sono milioni di microbi talmente piccoli che per vederli la formica dovrebbe essere grande come una balena) ma convinti di una profondissima quanto sconcertantemente oggettiva verità: che il mondo è retto dai microbi.

Certo, la Davies non ci racconta bugie, i microbi ci fanno ammalare e mica solo di raffreddore, anche di cose molto brutte da cui ci si deve mettere a riparo, tuttavia i microbi “buoni”, utili sono assai di più di quelli nefandi e a loro si deve…tutto, dalla vita del corpo e di qualsiasi corpo vivente, alla trasformazione delle rocce, alla creazione delle scogliere e delle nuvole.

Scientismo schietto e poesia pura ad un certo punto vi parranno poter convivere, i capiterà di pensare che siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni perché quasi quasi i microbi si mangiano anche quelli…Voi, adulti, come me, spero, avrete l’opportunità di creare cortocircuiti inediti, un po’ come disquisire della fisicità di Dio con Odifreddi. Ma i bambini…no. I bambini nella loro straordinaria ed infinita praticità poetica prenderanno il libro e i microbi esattamente per ciò che sono: le basi della vita fisica e quindi anche di quella metafisica!

Nicola Davies è una grande zoologa che del trasmettere l’amore per le scienze e gli animali ha fatto una missione e siccome in questo va proprio d’accordo con Editriale Scienza, la casa editrice italiana ha acquisito diversi suoi copyright; Emily Sutton è una bravissima illustratrice che per garbo di tratto e scelte illustrative più british di così non si può.

Il risultato è davvero un bel libro da leggere come un libro qualsiasi, non come un libro sui microbi perché perderebbe metà del suo valore.

Mi domando, e chiudo con questo, perché quando il gruppo Giunti ha perle come questa – e nei marchi del gruppo giunti ce ne sono di perle – le librerie dello stesso gruppo non vi siano spazio. Le vetrine delle librerie Giunti al Punto se non confermano il loro contenuto di paccottiglia sembrano non essere contente…scelte di mercato. Naturalmente. Allora la domanda, con la triste risposta è: ma con quale mercato ci tocca fare i conti se mi devo vedere all’andata e ritorno da lavoro 4 volte al giorno la vetrina di obbrobri Dami e merchandising Disney quando Mini da solo avrebbe fatto sfigurare tutti gli altri? Comunque alla fine, dentro, nel reparto bambini, di costa ancora uno lo trova troppo facilmente invece di qualche schifezza 4 copie del libro lo trovate!

Non fatevi demoralizzare dal mercato, e soprattutto ricordatevi che

Su tutta la terra, 

in ogni momento, i mini microbi
mangiano e mangiano, si dividono 
e si dividono cambiando una cosa
in un’altra. Sono i trasformatori 
invisibili del mostro mondo.
Le vite più piccole
 che fanno il lavoro 
più grande.
 
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