Planeta tangerina. L’arte di fare libri

Una cosa sto imparando sempre più e mi affascina sempre più: guardare alle produzioni editoriali all’estero è illuminante e non solo perché si scoprono mondi o cose che in Italia non esistono o ANCORA non esistono, ma anche, il che mi attira ancora di più data la mia ossessione per le edizioni, perché si sbircia la vita del libro che, nella maggior parte dei casi non vive in un suolo Paese ma attraversa vari spazi geografici e viene ripreso in varie lingue ed ogni volta si “assesta” a dovere per trovare il pubblico giusto.

Guardare e seguire il lavoro di Giulia Mirandola, passeggiare per gli stand stranieri della Fiera di Bologna, aiuta e sto cominciando a pensare che forse avrebbe senso, di tanto in tanto, presentare e ragionare su alcune case editrici straniere….così stasera ho deciso che è ora di iniziare…partendo da una delle più belle e riconosciute case editrici di pictures books, albi illustrati.

E’ portoghese e si chiama PLANETA TANGERINA

Alla prima pagina del catalogo (in doppia lingua) c’è una premessa che è una dichiarazione di poetica: A whole year (to make a book) Un anno intero (per fare un libro).
Una pagina per spiegarci che fare un libro vuol dire prendersene cura, da quando nasce come idea nella mente dell’autore, a quando viene licenziato dall’editore e comincia la sua vita autonoma per il mondo portando in giro se stesso come bigliettino da visita e i suoi copyright per poter essere letto in tante parti del mondo.
Non tutti i libri da potenza diventano atto, alcuni si fermano prima e tuttavia chi fa libri in qualche modo si prende cura anche dei pensieri che non si sono trasformati in pagine, ne fa tesoro e usa l’esperienza per pensare e fare altri libri. Chi supera la “selezione” naturale delle idee e diventa oggetto si guadagna il diritto di esistere e persistere nel catalogo dell’editore che si prende cura di cercare di non “perderlo” ristampandolo nel caso vada fortunatamente esaurito. Le grandi case editrici hanno decine e decine di fuori catalogo, ovvero di titoli che non esistono più in catalogo perché l’editore ha deciso che non valeva la pena far tornare a vivere quei singoli testi. Le grandi case editrici generalmente non impegano un anno per ogni singolo libro e spesso pubblicano titoli che forse sarebbe stato il caso rimanessero pure idee.
Tutto questo non succede ad una piccola casa editrice indipendente che fa della qualità e dignità del proprio lavoro la dichiarazione di intenti.

Planeta Tangerina edita solo albi illustrati e lo fa nel migliore dei modi. Sono tutti in portoghese, alcuni tradotti in diverse lingue, alcuni anche in italiano con diversi editori (ci arrivo subito), alcuni sono universali, nella loro essenza di silent books parlano a tutti indistintamente.

Vi racconto alcuni titoli bellissimi che “ci mancano” e alcuni che invece fortunatamente sono arrivati in Italia.

Dalla storia di Os figos sao para quem passa di Gomes de Abreu e Carvalho che ci racconta di un orso che, nell’attesa di veder l’ultimo fico maturare sull’albero, già con l’acquolina in bocca, scopre che un intero mondi gira e desidera attorno allo stesso albero;
a Com 3 novelos di Henriqueta Cristina e Yara Kono che racconta di una piccola (vera, il libro trae spunto da una storia vera) grande rivoluzione in una città ingrigita da un regime dittatoriale a partire da solo 3 gomitoli di lana, Planeta Tangerina racconta e mette in forma di libro delle piccole rivoluzioni. Prende posizione attraverso la selezione dei libri da “fare”, le storie da raccontare, le illustrazioni più “adatte” a seguire e guidare una rivoluzione anche dello sguardo, racconta il mondo, spetto nei suo aspetti naturali, con criticità e innovazione e grande qualità.

I titoli presenti in Italia sono:

Daqui niguèm passa di Isabel Minhòs Martins e Bernardo Carvalho edito da Topipittori, una storia della Storia, un modo di leggere l’autoritarismo sottilissimo. Solo figure con nasi particolarmente riconoscibili, un soldato decisamente autoritario e dei fumetti….non vi dico altro perchè ve lo racconterò.

Cà em casa somos…di Isabel Minhos Martins e Madalena Martoso edito da Topipittori, un modo a dir poco originale di “studiare” il corpo umano…
 

e ancora Coracao de mae e pe de pai di Isabel Minhos Martins e Bernardo Carvalho, editi ancora da Topipittori (che per il momento sembrano aver preso buona eredità da Planeta Tangerina)

Risultati immagini per cuore di mamma topipittori 

Così come Quando eu nasci di di Isabel Minhos Martins e Madalena Martoso.

 

Nuova frontiera Junior e Kalandraka (casa editrice per altro estera con sezione italiana) si sono accaparrati i bellissimi Ir e vir e Obligado a todos.

 n tutti questi casi le case editrici italiane hanno editato il libro nella stessa identica forma di quello di Planeta Tangerina, non è sempre così. Pensate a Beatrice Alemagna che ha dovuto cambiare copertina per Che cos’è un bambino o cancellare il sangue dal coltello del macellaio di Il meraviglioso cicciapelliccia perchè i suoi albi fossero pubblicati in Inghilterra; oppure a Daniela Murgia che per la sua Attesa ha cambiato copertina per uscire in Spagna.

Molte variazioni, nel contenuto, non nella forma esteriore ha invece subito La fora libro premiatissimo che funge un po’ da manuale dell’esploratore ma con una qualità del lavoro di illustrazione e di contenuti sorprendente, Come ci raccontava Giulia durante il workshop, per questo libro si sono coordinati scienziati e illustratori e editori e il risultato è davvero sorprendente. Tuttavia, essendo un manuale naturalistico ogni traduzione è stata adattata alle caratteristiche di fauna e flora del Paese nella cui lingua è stato tradotto. Da un paio di mesi esiste in italiano edito da Mondadori.

 

Godibilissimi anche se non sapete un accidenti di portoghese, come me, e anche se nessun editore italiano avrà la buona idea di comprarne i diritti i silent book di Planeta Tangerina, atra cui O mundo num segundo di Isabel -minhos Martins e Bernardo Carvalho, veri cavalli di battaglia di Planeta Tangerina e Um dia na praia di Carvalho . L’uno ci racconta il mondo in un secondo, ovvero cosa accade da diversissimi punti di vista nei più disparati angoli del pianeta nello stesso secondo, una specie di fermo macchina ma allo stesso momento dappertutto con focus diversi. L’effetto straniante è assicurato. Il secondo è invece un inno ecologista e un sorprendente racconto di cosa il mare può restituire sulla spiaggia.

I libri di Planeta Tangerina sono disponibili sul loro sito http://www.planetatangerina.com.

Ho provato a darvi degli esempi di libri tradotti, non tradotti e…non traducibili per cercare di cominciare a entrare nelle dinamiche interne di una casa editrice; ma soprattutto ho voluto raccontarvi di Planeta Tangerina perchè è indubbiamente una casa editrice a cui guardare con attenzione se si vuole capire come si fanno dei BEI libri!

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