Pia Valentinis “Segni di versi. Illustrazione e poesia”
Quando ormai due anni fa abbiamo iniziato il lavoro del gruppo di lettura “Libro peloso” qui a Venezia al secondo incontro ci si è imposta prepotentemente all’attenzione una illustratrice d’eccezione su cui abbiamo poi lavorato assiduamente cercandola e riconoscendola in ogni dove ci era possibile. Era Pia Valentinis.
illustrazione tratta da La duda |
Dopo oltre due anni, il 13 novembre Pia sarà con noi a tenere una giornata di workshop dedicato all’illustrazione della poesia per bambini…a volte sembra che davvero tutto torni e quando questa sensazione mi prende la gioia è davvero tanta!
Come ormai sapete sto cercando di tanto in tanto di ritagliare in questo blog un posticino per la poesia per bambini e nel calendario di incontri autunnali in Querini abbiamo deciso di ritagliare un posticione a questo argomento con due giornate che si preannunciano bellissime e molto intense insieme a Chiara Carminati e Pia Valentinis, appunto.
Il tratto tratto lineettato (non so se la parola esiste ma mi pare che renda l’idea) caratteristico della maniera di disegnare di Pia si presta ad illustrare le più diverse storie, persino quelle poetiche là dove credo ci vogliano competenze peculiari o almeno una sensibilità specifica per entrare in sintonia con i versi o con il linguaggio poetico in generale.
Proprio di questo ci parlerà, o meglio proprio questo cercherà di farci sperimentare Pia Valentinis domenica 13 novembre dalle 10 alle 18 quando ci proporrà un lavoro pratico con alcuni esercizi esplorativi delle diverse modalità con cui lei stessa affronta il linguaggio poetico.
Si lavorerà con categorie specifiche come: didascalia- risposta- sfondo- atmosfera- metafora – e chissà cos’altro penserà per noi da qui a novembre!
Quello che sicuramente tenterà di fare Pia è di riuscire a spiegare (per quanto possibile) come si sviluppa in lei il processo creativo puntando in questo modo a dare spunti importanti perché ciascuno poi trovi la propria strada.
Sarà una giornata importante, credo, per chi ha la passione per l’illustrazione e i procedimenti creativi che la sottendono (per informazioni e prenotazioni trovate tutto qui).
Pia ha illustrato molti libri scritti da Chiara Carminati di poesia e non solo, noi su queste pagine virtuali l’abbiamo spesso incontrata anche nelle edizioni Rue Ballu di cui sta curando le illustrazioni della collana “ottopiù jeunesse” e nella bellissima guida/romanzo di Cagliari scritta da Luigi Dal Cin Sotto le ali del vento.
Tra le sue pubblicazioni, moltissimissime, mi piace solo notare in questo momento che l’unico libro in cui il suo tratto è…diverso, meno lineettato e decisamente più mimetico dell’epoca e dell’evocazione che voleva richiamare è La cena del cuore ovvero il racconto di Beatrice Masini dedicato a Emily Dickinson. Curioso no: quando Pia ha avuto tra le mani un racconto che rendesse omaggio a quella che per me resta la più grande poetessa di sempre, ha sentito la necessità di cambiare tecnica. Mettere, in qualche modo, meno di “proprio” (nel senso letterale del termine) e più collage. Quando ne ho accennato con lei la risposta mi ha colpita e convinta profondamente: ma con una poetessa del genere cosa si può fare se non essere il più delicati e meno invasivi possibile?
Ecco, illustrare è anche questo: fare i conti (bene) con la tipologia di narrazione con cui si ha a che fare e con il ruolo dell’illustrazione nel contesto.
Immancabile nota autobiografica:Pia Valentinis è nata a Udine, ma è cagliaritana d’adozione. Si è diplomata all’Istituto d’arte di Udine e nella sua carriera ha illustrato libri per bambini con case editrici nazionali e internazionali, tra cui Rizzoli, Fabbri, Mondadori, Einaudi ragazzi, Editoriale scienza, Edizioni E.Elle, Topipittori, Orecchio Acerbo, Fatatrac, RueBallu edizioni, Edizioni Arka, Nuove edizioni romane, Motta Junior, Giunti, Treccani, Gakken (Giappone), Grimm Press (Taiwan), Grandir (Francia). Suoi libri sono stati pubblicati anche in Corea, Svizzera, Portogallo, Austria, Finlandia, Grecia, Messico.
Il suo primo libro come autrice completa è La duda, edito dalla casa editrice Libros del Zorro Rojo (2010, Spagna; tradotto in danese per Jensen & Dalgaard e in coreano per LUK books). Assieme a Giancarlo Ascari ha scritto e illustrato The green fingers of Monsieur Monet per la Royal Academy of Arts, London (2015, uscito anche in Italia per edizioni Lapis e in Francia per 5 continents editions) e Yum! per le edizioni Franco Cosimo Panini.
Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre, collettive e personali.
Dal 2008 insegna illustrazione editoriale al Master dell’Ars in Fabula di Macerata.
Conduce laboratori di arte visiva per bambini.
Ha vinto la XXI edizione del Premio Andersen di Genova, il maggior riconoscimento italiano dedicato ai libri per ragazzi, nella categoria Miglior illustratore; con Raccontare gli alberi, illustrato assieme a Mauro Evangelista per Rizzoli, ha ottenuto nel 2012 il premio come miglior libro di divulgazione.
Nel 2014 è uscita la sua prima graphic-novel, Ferriera, edita da Coconino Press-Fandango, premiato come Miglior libro a fumetti al Premio Andersen 2015.
illustrazione tratta da Che cos’è un amico scritto da Chiara Carminati, RRose Selavy, 2016. |