La lettura ad alta voce. Quando, dove, come e cosa.
Quando si parla di lettura ad lata voce solitamente si tende a pensare che questa sia una pratica legata ad uno specifico tempo, in pratica che sia una cosa da bambini piccoli con questo intendendo una fascia d’età compresa tra i 2 e i 5 anni. Le statistiche riportate da diversi studi dimostrano infatti che si comincia a leggere ad alta voce, là dove lo si fa, quando i bambini non sono troppo piccoli diciamo intorno ai 2 anni e si smette quando il bambino o la bambina inizia a leggere da solo.
La lettura ad alta voce tuttavia è una pratica virtuosa che non ha alcuna controindicazione per nessuna età, anzi!
Ascoltare storie ha come unico effetto la generazione di piacere puro.
Dunque perché privarne i più piccoli o i più grandi?
La trasmissione del meme della lettura, fondamentale nell’essere umano per differenziarsi dagli altri animali, inizia proprio dalla lettura ad alta voce sin dalla vita intrauterina o comunque dai primissimi giorni di vita.
Quando leggere ad alta voce:
- Leggere sin da appena nati è fondamentale. Non sempre il bambino, o il neonato, è in grado di seguire il racconto, non ha importanza, c’è un livello di intuizione emotiva e linguistica che entra comunque in gioco nel cervello del bambino e comunque il valore della lettura da piccolissimi è un valore affettivo ed emotivo molto ma molto prima che cognitivo.
- Leggere ad alta voce anche a bambini grandi, che sanno già leggere per due motivi: 1) il legame affettivo che si crea nel momento della condivisione della narrazione va rinsaldato ed ha valore a prescindere dalle capacità cognitive del bambino lettore; 2) quando un bambino ascolta una lettura può rilassare alcune facoltà per concentrarsi solo nella storia, entra nella narrazione senza dover concentrarsi sulla decifrazione dei segni linguistici. Un bambino di 6-7 anni può seguire, apprezzare e amare, storie molto più complesse di quelle che riesce a leggere autonomamente quindi la lettura autonoma e quella ad alta voce devono coesistere.
- da piccolissimi la lettura ad alta voce può essere fatta anche attraverso una narrazione orale in qualsiasi momento ma è già fondamentale che trovi degli spazi dedicati in routine specifiche, ad esempio prima della nanna o durante un momento di relax.
- ogni volta che il bambino mostra di cercare una storia, un libro o il contatto con l’adulto tipico di quando si ascolta una storia.
- I tempi di attenzione sono dapprima molto corti ma se la lettura diventa pratica quotidiana si allungheranno sempre più e molto rapidamente. E’ molto più semplice che l’allungamento dei tempi di attenzione avvenga da piccolissimi che da grandi.
Come leggere ad alta voce
- bisogna trovare la voce sincera e trasparente dentro di sè, quella che il neonato può riconoscere come genuina e di cui fidarsi per lasciarsi andare al piacere dell’ascolto.
- quando il lettore (il bambino che ascolta è a tutti gli effetti un lettore, a proposito vi rimando qui) è un po’ più grande comincerà a gradire le vocine dei personaggi e una lettura partecipata da parte dell’adulto. Non servono effetti speciali, basta ed è più che sufficiente, una buona lettura, diffido sempre un po’ della cosiddetta lettura animata…una lettura è sempre di per sè animata, non vi pare? Ma a questo tema specifico dedicheremo un post a parte.
- Lasciare al bambino assoluta libertà di decisione di cosa leggere e rileggere. Preparatevi a rileggere infinite volte la stessa storia o anche la stessa pagina, starete contribuendo alla costruzione di un lettore forte.
- Lasciate che il bambino assuma la posizione che preferisce. Alcuni bambini per concentrarsi o quando si emozionano si muovono in continuazione. Il movimento durante la lettura non è detto sia sintomo di disattenzione, al contrario può esserlo di massima concentrazione.
Dove leggere ad alta voce:
- a casa
- a scuola
- all’aperto
Ogni luogo va bene purché il contesto sia adeguato: la lettura non è un’attività di riempimento di una quantità di tempo ma un impiego a tutti gli effetti dello stesso. A scuola, dall’asilo in su, sarebbe opportuno avere un setting adeguato con i bambini in circolo o comunque comodi per vedere le illustrazioni, libri a disposizione in quantità ecc. se non è possibile è comunque necessario ricostruire un setting con le persone, un contesto per cui l'”adesso si legge” è inequivocabile e predispone il bambino all’ascolto della storia.
Spessissimo mi capita di vedere che alla scuola dell’infanzia, ad esempio, si legge come riempitivo del momento dell’attesa dei genitori, questa pratica non mi pare particolarmente rispettosa nè nei confronti della storia nè tanto meno del bambino che ha diritto di ascoltarla senza rischiare di perderne una parte nè di dover dividere l’emozione dell’attesa dei genitori con quella della lettura.
Cosa leggere (ad alta voce)
- albi illustrati di qualità. L’albo illustrato è sicuramente il tipo di libro più adeguato alla fascia d’età prescolare e non va abbandonato nemmeno dopo, ci sono albi di grandissimo valore anche per i più grandi e i ragazzi.
- Quando si legge ad alta voce si possono leggere cose adatte a fasce d’età diverse: un bambino abituato alla lettura, i cui tempi di attenzione sono buoni e il piacere esercitato, è pronto ad ascoltare e leggere con gli occhi albi che potrebbero esser stati pensati anche per bambini più grandi. Viceversa la lettura può essere anche un modo per rivivere emozioni che si sono vissuti da piccoli quindi avere anche libri di quando si era più piccoli è importante. Chambers sostiene che i libri a disposizione per i bambini debbano essere: adeguati all’età, un po’ al di sotto dell’età del lettore, e un po’ al di sopra della stessa.
- I primi libri da proporre ai piccolissimi sono libri senza connessioni causali, solo nominali, con singoli oggetti riconoscibili con particolare attenzione ai libri fotografici in cui il bambino trova mimata la propria quotidianità.
- dall’anno e mezzo iniziano i veri e propri albi illustrati.
- i personaggi che ritornano sono figure di accompagnamento nel mondo della lettura fondamentali per i bambini, pimpa, giulio coniglio la mukka moka o chi preferite voi (no quelli dei cartoni animati ma quelli dei libri!) sono validissimi compagni di lettura per moti anni.
Molti sono i libri e i progetti che in questi anni si sono occupati dell’importanza della lettura ad alta voce, tra gli altri vi consiglio, per approfondire, Leggimi forte, Salani, di Bruno Tognolini e Rita Valentino Merletti; e il progetto nati per leggere a cui Teste fiorite aderisce per la promozione della lettura ad alta voce nella fascia 0-6 anni.
Leggimi subito, leggimi forte
Dimmi ogni nome che apre le porte
Chiama ogni cosa, così il mondo viene
Leggimi tutto, leggimi bene
Dimmi la rosa, dammi la rima
Leggimi in prosa, leggimi prima