“Tutte le pance del mondo” Lucia Scuderi
AAaaa, questo albo è bellissimo! Ci stavo pensando da settimane e poi me l’ha proposto Chiara Sallemi, che ringrazio. Ed allora, eccole,
Tutte le pance del mondo di Lucia Scuderi, Donzelli
Tutti noi veniamo al mondo. E in un modo tutto speciale. Ma ci siamo chiesti se è l’unico modo possibile? Basta decentrarsi un attimo e volgere lo sguardo verso il variegato mondo animale e…quante sorprese! Quante pance diverse!
“Tutte le pance del mondo” è un albo scritto ed illustrato da Lucia Scuderi (Donzelli Editore, 2016) che lascia tutti, ma proprio tutti, a bocca aperta.
Sapevate voi che l’ippopotamo preferisce il parto in acqua? e che il pipistrello riesce a partorire a testa in giù grazie a particolari peli sulla pancia su cui si aggrappa il piccolo appena nato? E che la giraffa è un animale particolarmente sociale se dopo aver partorito il suo cucciolo viene circondata da altre giraffe femmine che offrono la loro sensibilità e il loro aiuto alla neo mamma.
Ma il vero primato di stupore lo detiene il cavalluccio marino: è lui, il maschio, ad avere il pancione! La femmina depone le sue uova in una particolare sacca nella pancia del papà che dopo circa 40 giorni espellerà da un piccolo buco molti minuscoli cuccioli. E nel periodo dell’attesa quanta magia! In quei 40 giorni di incubazione delle uova la femmina fa visite quotidiane al suo compagno e insieme si dedicano 5 minuti di danze rituali. Direi che gli ippocampi, come sono anche chiamati i cavallucci marini, sono proprio avanti: che intesa e che complicità la loro gravidanza!
Ma anche il delfino riesce a stupirci: la gestazione è più lunga di quella umana (ben 12 mesi) e la mamma allatta il suo piccolo per ben 2 anni! E sapete come? Schizzando il latte nella bocca del piccolo che non ha labbra e non può ciucciare.
Ecco…vi ho dato solo qualche piccolo assaggio della meraviglia che troverete in questo albo: sono ben 24 le gravidanze descritte, tutte speciali, tutte sorprendenti, come lo stupore di una vita che nasce nel disegno della natura.
E se è vero che la mente dei bambini si nutre di stupore e meraviglia qui troverete grande nutrimento per le loro menti e per le nostre menti: se ci decentriamo dal nostro solito mondo o modo di osservare la realtà e ci sganciamo dall’abitudine alla consuetudine, oh…quante sorprese, quanta ricchezza, quanto stupore.
Chiara Sallemi