IL Concerto dei Bambini di Lorenzo Tozzi
“La musica è forse l’unico esempio di quello che avrebbe potuto essere – se non avessimo avuto l’invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l’analisi delle idee – la comunicazione delle anime.” Marcel Proust
Ormai lo sapete, ma non ci stanchiamo di ripeterlo. Una delle cose che muove Teste Fiorite è il desiderio fondamentale di riconoscere a bambine e bambini la dovuta dignità, qui e ora, per quello che sono oggi, e non per ciò che potranno diventare domani.
I bambini sono nati per leggere. Sono nati per ascoltare.
“La musica apre il cassetto dei sogni con la sua chiave di violino”, è il titolo di una foto scoperta per caso, preso da una citazione attribuita ad un anonimo pensatore. Ecco, la buona musica ha un ruolo fondamentale nella vita di ciascuno di noi, e questo vale a maggior ragione per i bambini.
Canzoni, melodie, ritmi ascoltati si sedimentano nel bambino, attraverso l’attivazione di specifici processi neuronali.
Proprio stamattina l’amica Sonia Basilico , parlando di questioni filosofiche per piccolissimi, ha scritto su un suo post “la voce dell’adulto serve a porre delle domande, per far rimbalzare autonomamente le riflessioni del bambino.
Sempre secondo questo spirito, credo che sia dovere dell’adulto proporre musica e canzoni di qualità, lasciando che sia il bambino a cogliere il più possibile da quella musica, non necessariamente per imparare (che vien da sé, come naturale conseguenza ) ma anche e soprattutto per deliziarsi , divertirsi e sperimentare, all’insegna della bellezza.
“Una canzone per bambini dovrebbe essere per tutti! Accogliente e delicata, dovrebbe sapere di vita di tutti i giorni ma anche di vita immaginaria o di storie surreali ! Essere semplice ma non banale!” L.Tozzi
Lorenzo Tozzi è una di quelle persone che riflette perfettamente l’idea che ci si è fatti di lui, ascoltando le sue canzoni.
Autore reale delicato, rispettoso, accogliente.
Non solo, è una di quelle persone che ha davvero a cuore il benessere dei bambini, e lo dimostra con i fatti.
Abbandonato il didatticismo, propone melodie pulite, semplici e raffinate eco primordiale del meglio dei cantautori cari a tutti noi.
Perché io, ogni volta che ascolto Lorenzo, non riesco a non pensare a Faber , Brassens , Boris Vian, Tenco, Capossela.
Non entro nel campo della critica musicale, perché non mi compete, ma
da appassionata di musica prima e da mamma poi, ho sempre fatto fatica ad accontentarmi delle banali proposte per bambini più diffuse.
Non entro nel campo della critica musicale, perché non mi compete, ma
da appassionata di musica prima e da mamma poi, ho sempre fatto fatica ad accontentarmi delle banali proposte per bambini più diffuse.
Ho scoperto Lorenzo grazie a Bruno Tognolini (Bruno Tognolini e la musica è un tema che merita di essere approfondito, ma ve ne diamo un assaggio qui).
Il Concerto dei Bambini è un evento che mi sta particolarmente a cuore, perché sono certa che l’ascolto delle canzoni di Lorenzo Tozzi sia propedeutico alla scoperta della musica migliore, quel linguaggio universale che esalta i sensi e lo spirito, unisce e ci avvicina.Questo è quello che vogliamo proporre il 3 dicembre con Lorenzo, in collaborazione con Mammemamme e il Teatro dei Frari che ci ospita:
Il Concerto dei Bambini è un evento che mi sta particolarmente a cuore, perché sono certa che l’ascolto delle canzoni di Lorenzo Tozzi sia propedeutico alla scoperta della musica migliore, quel linguaggio universale che esalta i sensi e lo spirito, unisce e ci avvicina.Questo è quello che vogliamo proporre il 3 dicembre con Lorenzo, in collaborazione con Mammemamme e il Teatro dei Frari che ci ospita:
un concerto desiderato, pensato e realizzato per i bambini.
Riproponiamo un assaggio di CantaFilaStrocche, delle Canzoni dei mestieri e delle canzoni degli animali ,ma il nostro consiglio è di non far perdere ai vostri bambini la straordinaria opportunità di ascoltare Lorenzo dal vivo.
Debussy una volta disse:
Debussy una volta disse:
“Penso che la musica contenga una libertà, più di qualsiasi altra arte, non limitandosi alla riproduzione esatta della natura, ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione.”