Noccioline al Comics – Gli autografi
E’ ormai per me una tradizione passare qualche giornata a questa enorme fiera che è il Lucca Comics & Games.
È nota anche a chi l’ambiente del fumetto lo frequenta poco, poiché spazia da aree specifiche sui giochi da tavolo o videogiochi, padiglioni (aperti anche a chi non ha comprato il biglietto per la fiera) per i più piccoli con mostre e laboratori, fino ad un’area dedicata solamente al Giappone, per gli appassionati di questa cultura.
La bellezza di questa fiera (che probabilmente i locali apprezzeranno meno) è l’essere sparsa per tutta la città. Passando da un padiglione all’altro quindi si può (anche se poco) visitare la città, animata da cosplay e padiglioni.
Il Lucca Comics ha una lunga storia in cui si è evoluto e ampliato più volte per permettere a tutti l’accesso alla fiera e ampliare la sua varietà di espositori. L’anno scorso in occasione dei 50 anni della fiera, Zerocalcare è stato incaricato, non solo di fare la locandina, ma anche di creare una breve storia per raccontare proprio l’evoluzione di questo evento, partito da una piccola area fiere e ora noto in tutta Europa. Le tavole erano esposte in un padiglione dedicato all’anniversario.
Nel suo crescere la fiera si è suddivisa in diverse aree: Comics, Games, Cosplay, Music, Movies, Japan, Junior e Videogames. La mia esplorazione per il blog ovviamente toccherà soprattutto la parte Comics, e magari una parte del Japan, perché no, anche se io sono anche una grande appassionata di giochi da tavolo e quindi passerò del tempo anche in quella zona.
Le possibili attività in fiera sono tantissime poiché ogni casa editrice o stand ha la possibilità di portare alla fiera ospiti e diverse opere in anteprima. Io personalmente amo poter incontrare di persona i fumettisti tramite le sessioni di autografi, dove spesso, oltre alla firma si riesce a guadagnare qualche sketch originale a discrezione dell’autore. Spesso la lunghissima fila in attesa delle firme impedisce di passare molto tempo al tavolo degli autori, ma, se si capita lì al momento giusto, è anche possibile scambiare qualche parola sull’opera e sulle tecniche usate. Spesso i miei amici mi prendono in giro proprio perché mi metto a calcolare orari e giorni favorevoli per poter avere il mio disegno con tranquillità.
Le mostre, situate quasi tutte all’interno di un palazzo, raccolgono tavole originali di circa 5 o 6 autori ogni anno e spaziano dal fumetto, all’illustrazione, fino a presentare anche studi originali di personaggi e paesaggi dei videogiochi. Essendo tutte adiacenti, a me piace visitarle sempre tutte, anche se non conosco gli autori presentati. Spesso è grazie a queste esposizioni che conosco anche autori noti che prima mi erano prima sconosciuti.
Come prima giornata, ho già raccolto un bel bottino!
Oggi, fortunatamente per me, è un giorno lavorativo/di scuola, quindi mi è stato più facile visitare la fiera grazie al fatto che c’era meno folla del solito. Proprio per questo mi sono dedicata soprattutto alle sessioni di autografi così da non dover passare troppe ore in fila.
Ovviamente il primo che ho voluto incontrare è stato Paco Roca. Nonostante la fila di gente che c’era, è stato sempre sorridente e disponibile con tutti. Io mi sono fatta autografa re la mia nuova copia di Il Faro, su cui ho avuto, stranamente, lo sketch di un faro!
Mi è piaciuto molto anche lo stand allestito dalla Tunuè che consisteva in onde di cartone con tonalità diverse di azzurro, in cui avevano incastrato tante barchette di carta fatte con “pagine” dei fumetti dei loro autori. Anche davanti ad ognuno di quelli che facevano autografi infatti c’era una barchetta con stampato il loro nome e con uno sfondo di loro vignette. Per ora è il migliore allestimento che io abbia visto.
In seguito sono passata alla Shockdom per acquistare Vite di Carta e Nel Sonno della Ragione, sperando di racimolare in giornata gli autografi di tutti gli autori dei libri. Purtroppo i tagliandini necessari per gli autografi dei fratelli Rincione oggi erano esauriti, ma mi rifarò sabato. Fortunatamente invece, non ho avuto problemi ad incontrare Cicciarelli, lo scrittore di Nel Sonno della Ragione, uno psicologo clinico, che, dopo anni di lavoro a fianco ad uno psichiatra, ha deciso di raccontare le sue esperienze nel campo. Il libro è suddiviso in capitoli autoconclusivi riguardanti diversi disturbi della mente e come li hanno vissuti i pazienti che ha incontrato. Ma ne parlerò meglio una volta letto ovviamente.
Per finire io e un’amica siamo finite per sbaglio allo stand della Panini Comics e ci è capitato in mano Storie Brevi e Senza Pietà. Anche qui una raccolta di storie autoconclusive, ma in questo caso, volte a spiazzare chi legge. Siamo riuscite anche a conoscere gli autori, molto chiacchieroni e divertenti, abbiamo ricevuto delle dediche nonsense e dei disegni ironici.
Così si conclude la mia prima giornata al Comics, ora mi concedo un po’ di riposo. A presto!