Venezia non paga la SIAE. Corso con Massimiliano Tappari
Domenica 15 aprile
workshop con Massimiliano Tappari!!!!
Venezia non paga la SIAE
Ecco il programma del corso che si svolgerà per una minima parte all’interno della sala didattica della Querini Stampalia, come sempre, e per il resto all’esterno, in giro per Venezia.
Già il titolo è tutto un programma!
Venezia è la città con più scatti fotografici procapite. Qui la bellezza si misura col clic, non col pil. E i tramonti evadono la Siae. Fare un reportage fotografico non ha molto senso ma noi ci vogliamo provare lo stesso partendo dall’idea di puntare l’attenzione sulla bellezza meno esibita, su ciò che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni ma che non riusciamo a vedere proprio perché ce l’abbiamo sotto gli occhi e non davanti. Succede anche a Venezia: alla lunga ciò che è familiare diviene invisibile. Il progetto è dunque quello di percorrere in lungo e in largo le calli non per cercare un’immagine ma per immaginarsi di andare a un appuntamento al buio con il paesaggio. Cercheremo di comprendere le intime intenzioni di una crepa sul muro, sorvoleremo i numerosi parchi pubblici in miniatura che ornano i tombini, ammireremo i quadri celesti incorniciati dai tetti. Venezia ci metterà a disposizione tutto quello di cui avremo bisogno. O quasi.
Serviranno scarpe comode (se le calli si chiamano così, ci sarà un motivo), occhio vigile e se ce l’avete sarebbe utile portare con sé una macchina fotografica o un telefonino. Ma non è indispensabile, le foto migliori si fanno con gli occhi, e a volte a occhi chiusi. Astenersi aspiranti fotografi professionisti, saranno accolti solo dilettanti allo sbaraglio, nell’accezione francese di amateur.
Bibliografia minima consigliata: Oooh! (Corraini), Che sbaglio! (Phaidon).

Massimiliano Tappari è fotografo e poeta improprio. E’ interessato alle immagini solo se raccontano una storia. Gli ultimi libri pubblicati sono Coffee Break (Corraini), Parto con Chiara Carminati (Panini), Miramuri con Alessandro Sanna (Terre di Mezzo). Attualmente le sue fotografie sono presenti al Muba di Milano nell’installazione Luce comanda color. Nel 2016 è stato invitato a Montreuil per partecipare alla mostra Lire entre les lignes, dedicata a sette illustratori europei. Nello stesso anno la rivista Andersen lo ha premiato come protagonista del mondo dell’infanzia.