Lena, Trille e il mare
Vi ricordate quando vi ho raccontato di Cuori di waffel? Della felicità di aver contrato un libro tanto ben scritto e tanto divertente?
Nooo?
Va bene, se volete recuperare il post basta cliccare qui.
Ecco, quando è finito Cuori di waffel mi sono messa alla ricerca di altri libri di Maria Parr e che ti scopro? Che quest’ anno è uscito il seguito delle storie di Lena e Trille!! Si intitola Lena Trille e il mare ed è edito sempre da Beisler
Felicità!
Mi sono detta:” se è bello metà del primo romanzo va già bene!”
E invece, sapete che quasi quasi questo continuo mi è piaciuto di più del primo libro, o almeno uguale?
L’ambientazione, i personaggi e anche lo stile narrativo sono i medesimi come si conviene ad un sequel, quello che cambia però, mi pare, sia l’intensità Delle vicende narrate.
Mi spiego meglio: se in Cuori di waffel quello che colpiva era la freschezza e l’ironia della narrazione che trovata forma nel racconto Delle avventure quanto meno degne di nota dei due protagonisti; in questo secondo libro la stessa forma narrativa da struttura a sentimento che mi sembrano più saldi. Il nonno di Trille subisce un grave incidente in barca mentre il nipote si è addormentato, spunta una nuova bambina, l’olandese Brigitte, di cui Trille si innamora e altre ancora saranno le occasioni per sperimentare sentimenti forti.
La gelosia, la preoccupazione e anche una buona dose di paura (variamente declinata) la fanno da padroni in questi capitoli, governano la narrazione portandola verso punte che mi paiono un po’ più profonde e introspettive senza però perdere la felice leggerezza e ironia del primo romanzo.
Quando tutto si ricompone nella piccola catarsi che riporta tutto a posto – Brigitte parte, il nonno si rimette in salute, Lena ritrova il proprio centro ballerino e finalmente sta per avere il tanto desiderato fratellino (o sorellina) – il racconto saggiamente si interrompe lasciandoci immaginare ciò che non ha più forse senso raccontare.
Un libro perfetto anche per le letture estive nonostante parta dal ritorno a scuola!