A fior di pelle

Il libro di oggi è un libro per piccolissimi, un libro speciale, appena uscito che unisce tutti i sensi a disposizione per una lettura sensoriale a tutto tondo fortemente poetica.

Si intitola A fior di pelle, è un libro quarato, cartonato, appena edito da Lapis e firmato da Chiara Carminati e Massimiliano Tappari.

Si tratta di 12 poesie dalla forte sonorità e dalla rima tamburina che i piccoli amano, accompagnate da 12 parti del corpo fotografate a cui afferiscono le poesie corrispondenti.

Non sono molti i libri per bambini piccoli in Italia ad essere fotografici e direi che ancora meno, se non nessuno, ve ne sono che possano vantare il tipo di fotografia sperimentata da Tappari: foto che sono interpretazione di, in questo caso, corpi e parole. Tutte fisiche e riconoscibili ma al tempo stesso sufficientemente stranianti da offrire un’interpretazione alle parole e persino alle parti del corpo.

Alluci dei piedi, orecchio, gamba, ombelico, dita delle mani, manine, spalla, bocca aperta, capelli, naso, occhio aperto e occhi chiusi.

Tutte parti del corpo che grazie alle parole e al punto di vista ravvicinato e inatteso delle foto diventano anche qualcos’altro, si fanno narrazione e metafore del mondo. La mia preferita è la poesia “I pinguini nell’Igloo”:

Nel bel mezzo della faccia

c’è un igloo che non si ghiaccia

i pinguini polpastrelli

lo raggiungono a saltelli

ma se bussano alle porte

lui starnuta molto forte

Il libro è pensato per essere letto ed osservato certo, ma anche “attivato” attraverso il massaggio: l’apertura ci avvisa subito: “piccole rime per giocare insieme a muovere e massaggiare parti del corpo”

Un libro che richiede un contatto fisico oltre quello previsto dalla lettura di cucciolo in grembo alla mamma, qui si manipola con le mani il corpo del bambino esattamente come le parole di Chiara Carminati con la loro ricercatissima sonorità massaggiano l’orecchio e il pensiero mentre le foto di Massimiliano Tappari accarezzano l’occhio con nuovi punti di vista e interpretazioni degli spazi corporei.

Nulla è solo ciò che è , assai spesso può essere anche ciò che appare e l’apparizione dipende anche dal punto di vista: è così che un naso può diventare un igloo e un occhio un pesce e le dita piante che crescono.

Metafore di vita bambina e di vita naturale che accompagnano un massaggio, una coccola, un momento da regalare ai piccini ed ai grandi che se ne prendono cura.

In un’editoria che raramente produce cose di grande qualità per fasce d’età così piccole un libricino come questo va proprio salutato con grande entusiasmo!

Teste fiorite Consenso ai cookie con Real Cookie Banner