Fratelli
Quando incontro i genitori di bambini della fascia d’età del nido o della scuola dell’infanzia, mi capita assai spesso di essere sollecitata nel tirare fuori dal cilindro titoli di libri che possano trattare e soprattutto risolvere specifiche questioni: dal pannolino al ciuccio al rapporto tra fratelli e chi più ne ha più ne metta.
I libri non risolvono questo tipo di questioni che attingono alla sfera dell’educazione di cui si devono fare carico i genitori. Però ci sono dei buoni libri che questi temi li trattano ponendosi in un’ottica mimetica e sempre assumendo il punto di vista del piccolo lettore, non dell’adulto di turno!
Fa parte di questo tipo di libri, mi pare, il nuovissimo Fratelli di Rocìo Alejandro edito da Calmelozampa.
Un albo quadrato dai vivaci colori giallo e verde in cui i protagonisti sono due gatti fratelli, uno bianco a righe nere e uno nero a righe bianche. La voce narrante ci mette a parte, pagina dopo pagina, di quanto e come i punti di vista e i modi di fare dei due fratelli siano diversi e anche spesso contrapposti.
Man mano che le tavole proseguono potremmo farci l’idea di un libro che sostiene decisamente il fratello grande, che finalmente mette in scena il diritto dei fratelli di trovarsi anche in contrasto senza quelle storie edulcorate e speudo educative in cui impariamo che i fratelli si vogliono sempre vicendevolmente bene e nulla mai può turnare la serenità di un tale sentimento edificante.
Invece, se così il testo può apparire per tutto il suo svolgersi, la tavola finale dà un colpo di coda e ripristina le priorità ma non dal punto di vista dell’adulto bensì dei piccoli perché anche il gatto grande, a ben guardare, è un gatto piccolo che del suo fratello ha bisogno non foss’altro che come nemesi!
Il grande trovava che il piccolo fosse molto divertente, il piccolo si sentiva al sicuro insieme al grande.
Si volevano molto bene.
Erano buoni fratelli
Un bel piccolo albo che non nega la difficoltà della relazione e non la subordina all’affetto che lega i due fratelli.
Un bel piccolo albo che terrei ben presente per chi è in cerca di buone storie che ci siano fratelli in casa o meno!