Lasciami leggere anche a casa!

Che fare di tutti questi giorni a casa?

Come e quanto stanno reagendo i bambini e i ragazzi a casa tra tempo liberato, gioco e didattica digitale?

Chissà a quanti viene in mente di prendere un libro e leggere!

Io credo che se si tratta di qualcuno di quegli oltre 40000 studenti delle oltre 1600 classi italiane che hanno aderito a Lasciami leggere a più di qualcuno sarà venuta la voglia di eclissarsi con un libro almeno 15 minuti al giorno!

Quando ho lanciato Lasciami leggere mi è stato chiesto da più parti di proporne una versione “casalinga” o meglio familiare e, tenendo conto di tutte le variabili della vita familiare non avevo trovato una formula che mi presse adeguata.

Ora questa necessità di stare a casa legata alla prevenzione dell’epidemia da corona virus, credo abbia creato anche i presupposti temporali per far accedere che la non solo si consenta ma si lavori tutti insieme affinché la lettura sia pratica di routine quotidiana a casa.

Lasciami leggere è lettura solitaria e silenziosa ma nulla vieta, anzi, che la cosa raddoppi aggiungendovi anche un momento di lettura condivisa, ad alta voce, familiare, recuperando tempi e spazi di cura domestica e spesso possono anche involontariamente andar persi nella frenesia della quotidianità.

Certo se tutti i bambini e ragazzi sono a casa non è detto che lo siano i genitori (noi lavoriamo tutti, per dire) e questo senza dubbio può complicare la situazione, ma i libri vi vengono sempre in soccorso e la lettura solitaria senz’altro aiuta anche la necessità di strutturare il tempo!

Dovrei dirvi che il tempo per leggere si trova sempre, che questa è una priorità inderogabile?

Sì, dovrei, forse, perché ne sono più che profondamente convinta.

Ma non lo dirò perché so bene che così non è e quindi quello che provo a dire è proviamo a incanalare il tempo involontariamente liberato nella lettura!

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