C’è un orango nella mia cameretta
F come Friday For Future
F come Fai la cosa giusta, Fai ciò che devi ed accada ciò che può.
L’albo che oggi entra nella rubrica con cui Teste fiorite non rinuncia mai al venerdì per l’ambiente è “C’è un orango nella mia cameretta” un albo di James Sellick e Fran Preston-Gannon pubblicato da Editoriale scienza in collaborazione con Greenpeace .
Un albo che si apre con la prefazione di Emma Thompson che da anni si batte per presenvare l’ambiente degli oranghi maciullato dalle speculazioni umane.
L’albo ricalca il cortometraggio da cui trae spunto e che potete vedere qui racconta di un piccolo orango che entra nella cameretta di una bambina e inizia a prendere e rompere alcune sue cose. La bambina si arrabbia e caccia il cucciolo ma prima si pone una domanda, semplice: perché mai il piccolo orango si comporta così?
L’animale racconta la sua storia di devastazione e morte e il lettore puù collegare tutto questo ai singoli oggetti che il cucciolo prende e vuole eliminare dalla cameretta della bambina, lo shampo, le cose fatte con l’olio di palma ecc.
Segue la storia una doppia pagina di approfondimento scientifico del tema e anche una chiamata all’azione, cosa puoi fare tu? Cosa posso fare io lettore per l’orango nella mia cameretta che tutti abbiamo anche se non lo sappiamo e non lo vediamo?
C’è un orango nella mia cameretta non è un libro di quelli straordinariamente belli e geniali per creatività ecc. ma è un libro necessario che fa bene il proprio mestiere: racconta con chiarezza ai bambini e fa divulgazione di una tematica animalista ed ambientale importante perché anche questo i libri devono sapere fare!