L’arte del Kamishibai
Sapete che cos’è il Kamishibai?
Io lo conobbi in quel tempo in cui ebbi la fortuna di lavorare in una libreria specializzata per bambini.
E’ uno strumento magico perché allo stupore della lettura e delle immagini accosta la magia del movimento…
Su questo lavoreremo insieme agli espertissimi in materia, i formatori di Artebambini, a Venezia in Querini Stampalia il prossimo 10 ottobre in una intensa giornata di lavoro, potete scoprire il programma qui.
Il corso può anche essere acquistato con Bonus doventi seguendo il link https://cartadeldocente. istruzione.it
CHI USUFRUISCE del bonus scuola può coprire il costo del corso emettendo un “Buono” della cifra corrispondente per Esercizio Fisico – “Formazione aggiornamento” dal sito https://cartadeldocente. istruzione.it. Per effettuare l’iscrizione al corso è necessario allegare alla scheda di iscrizione compilata il file pdf del “Buono”. Non sarà possibile ottenere il rimborso del “Buono” inviato con l’iscrizione. Il modulo di iscrizione con in allegato il pdf del bonus scuola va inviato a [email protected]
Il Kamishibai è un piccolo teatro portatile in cui si inseriscono i fogli delle storie, chi sta dietro, come un burattinaio, racconta leggendo il retro dei fogli; chi sta davanti guarda e ascolta e….gode.
Questa è un’arte di strada che ha origine in Giappone ma che può radicarsi con la massima facilità in qualsiasi classe ed in qualsiasi luogo ci siano bambini ad ascoltare una storia.
Altro che schermo, altro che Lim o pc, qui le cose si muovono ma le muovono mani umane nascoste, non ci sono luci blu che fanno male agli occhi ma non è detto che gli occhi non lacrimino dal ridere se il Kamishibai mette in scena, ad esempio, Il cavallo e il soldato di Gek Tessaro che Artebambini ha pubblicato anche in versione per Kamishibai.
Alcune storie sono già “pronte” nel formato adatto e pubblicate da Artebambini che produce anche il teatro del kamishibai e che potete trovare qui ma moltissime storie potrete produrle con i vostri bambini e bambine, con le vostre classi, adattando alcune dai libri preferiti o inventandone ex novo questo sta a voi.
Il Kamishibai non è un contenuto, è una possibilità di narrazione che per altro risulta particolarmente indicata in questi tempacci di distanziamento fisico (non sociale, mai sia) in cui la maestra e il maestro possono narrare da dietro il teatro e i bambini assistere senza che si senta la mancanza della vicinanza ma anzi godendo di una distanza necessaria alla magia della narrazione.