Impossibile di Catarina Sobral

Impossibile, non c’è che dire, il titolo di questo bell’albo di Catarina Sobral, edito da La nuova frontiera Junior è più che azzeccato.

La storia della nascita dell’Universo è davvero incredibile. Ma avete mai, davvero, pensato a cosa abbia voluto dire che un’esplosione ha prodotto la creazione di tutto ciò che esiste nell’universo a partire da un solo puntino più piccolo di un segno della punta di matita?

Catarina Sobral cerca, devo dire in maniera ironica e mi pare anche scientificamente efficace, di mettere forma e dare interpretazione a questo concetto nel nell’albo Impossibile.

Da quanto potevano stare strette le particelle, al senso del tempo di cui davvero possiamo far fatica a renderci conto, la Sobral tenta di dare forma a ciò che forma proprio non ce l’ha. Pensate alla bellezza dell’idea, e alla straordinaria resa iconografica, per cui il big bang è avvenuto in un milionesimo di secondo quando ci vuole un intero secondo per pronunciare la parola “coccodrillo”. Il Big Bang quindi di fatto è avvenuto in un millionesimo di coccodrillo… non è incredibile?!

Il sopra diventa sotto e il tempo viene paragonato al solo che un bambino o ragazzo lettore può più o meno avere presente, quello dell’anno solare.

Se l’universo avesse solo un anno, ovvero se il Big Bang fosse avvenuto il 1 gennaio, il sole e la terra si sarebbero formati solo a metà settembre

Ecco noi metà settembre l’abbiamo superato davvero da poco ed è come se, non noi, ma solo la palla, anzi il geoide su cui viviamo si fosse appena creato….diciamo che saremmo ancora prima del brodo primordiale.

Lo avreste mai detto? Come ha provato magistralmente a spiegare l’altro giorno Andrera Valente (stavamo girando un nuovo corso on line che vedrete a brevissimo), grande scrittore di divulgazione, trovare paragoni spiazzanti che ci rendano più vicino ciò che ci appare sideralmente lontano (e qui è proprio il caso di dirlo) più molto aiutare i bambini e i ragazzi con concetti e numeri astratti… e non so se a voi venga in mente qualcosa di immaginativamente più astratto della creazione dell’universo… incredibile!

E pensare che siamo fatti della stessa sostanza delle stelle… come diceva una vecchia canzone siamo figli delle stelle… chi l’avrebbe mai detto, per davvero! Pensate che effetto può avere tutto questo anche solo sull’immaginazione di un giovane lettore!

Catarina Sobral, già autrice di Ma come, è sparito così?, dimostra ancora una volta di riuscire a declinare in maniera decisamente convincente ed adeguata il tema scientifico nella forma dell’albo illustrato in cui l’illustrazione non rappresenta ma interpreta. Questa è l’incredibile dimostrazione dell’impossibile nascita del mondo di cui, il messaggio è criptato, indiretto ma arriva forte e chiaro, è ora che aumentiamo il livello di cura e di presa di responsabilità.

Chiude l’albo una bellissima doppia pagina di glossario che non guasta mai, ma proprio mai!!

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