Storie da vedere

Parole da leggere, in silenzio o ad alta voce, storie da vedere, mondi da esplorare

Ciao a tutti e bentrovati. Iniziamo subito con una domanda amletica: l’educazione alla lettura riguarda solo i docenti di lettere o l’intero consiglio di classe?

Il progetto che Roberta porta avanti ormai da molti anni si orienta proprio in questa direzione, coinvolgere tutti gli insegnanti della classe per garantire un approccio alla lettura totalizzante e diversificato. In teoria sarebbe bellissimo, ma come fare in pratica? Innanzitutto occorre identificare le discipline, nella mia esperienza per esempio ho lavorato moltissimo con i colleghi delle educazioni perché la musica, l’arte e la tecnologia utilizzano linguaggi diretti e universali. In secondo luogo occorre individuare l’argomento, questo non per rendere la lettura subalterna alla disciplina, ma semplicemente per circoscrivere e delimitare il campo. I libri di divulgazione per ragazzi, credetemi, ma questo sicuramente lo sapete già, sono davvero affascinanti e ce n’è per tutti i gusti. 

L’ideale sarebbe avere una fornita biblioteca, di classe o di Istituto, dalla quale poter scegliere, ma in mancanza di questa possiamo attingere consigli da riviste specializzate e blog. 

Roberta ad esempio, ha da poco inaugurato una rubrica settimanale su YouTube nella quale dà consigli di lettura ai ragazzi della secondaria. Se l’argomento debba o meno far parte del programma, questo lo dovranno decidere i colleghi, magari anche in seno al consiglio di classe. L’importante è che non si risolva in sporadiche attività o in momenti rubati, ma che abbia una sua dignità all’interno dell’orario scolastico. Proprio per questo si potrebbe, almeno all’inizio, creare un vero e proprio progetto che comporti continuità e costanza.  

Libri in classe

Qualche anno fa ad esempio mi ritrovai a leggere in classe un libro di uno dei miei autori preferiti, Il sistema periodico

Tutto ebbe inizio da una mostra diversa dalle altre perché gli organizzatori qualche giorno prima della visita, vennero a scuola per incontrare i ragazzi e per parlare un po’ con loro. Erano molto giovani e per questo riuscirono ad attirare l’attenzione degli alunni, erano studenti della Facoltà di Chimica e fecero alcuni esperimenti nell’auditorium dell’Istituto.  Mostrarono il perché di alcune reazioni simulandole dal vivo. Ricordo per esempio l’esperimento dell’eruzione vulcanica e quello della fermentazione alcolica. Quando ebbero terminato cominciarono a parlare della biografia di Primo Levi, della sua laurea in chimica e del fatto che non gli fu possibile, in quanto ebreo, svolgere ricerca in laboratorio. 

Amazon.it: Il sistema periodico - Levi, Primo - Libri

Tornati in classe, i ragazzi mi inondarono di domande stupiti dal fatto che un chimico potesse aver scritto romanzi e racconti. 

Parlai così del Sistema Periodico e lessi ad alta voce una frase che mi sembrò essere la giusta risposta: 

…il sistema periodico di Mendeleev era una poesia, più alta e più solenne di tutte le poesie digerite in liceo

Per una prima media proporrei invece i libri della collana Celacanto edita da Laterza. È una collana pregevole in cui compaiono scrittori di grandissimo spessore e illustrazioni meravigliose ad opera di notissimi artisti come appunto Maurizio  A. C. Quarello. 

https://libreriavitaepensiero.mediabiblos.it/copertine_thumb/laterza/il-viaggio-di-darwin-9788858127728.jpg

Quando inizio la lettura in classe mi soffermo sempre sul motto che compare su tutti i libri e che crea subito relazione

Parole da leggere, in silenzio o ad alta voce, storie da vedere, mondi da esplorare

Sono parole che possono essere usate sempre, prima di ogni lezione perché hanno una valenza universale. 

L’incipit invece sa di mare e Giacomo Scarpelli (l’autore) ci immerge direttamente nel racconto. Non siamo più a casa o a scuola, ma su un brigantino, a Natale, nel 1831. La narrazione in prima persona procede e arriva immediatamente  ai ragazzi che solitamente si immedesimano in Syms, il mozzo che racconta del suo viaggio in cui incontrerà il più famoso naturalista di tutti i tempi. È una storia vera che racconta non solo l’esplorazione intorno al globo di Charles Darwin, ma anche la sua famosissima teoria con un linguaggio semplice e comprensibile.

Le illustrazioni poi sono strepitose e accompagnano la narrazione aggiungendovi anche particolari che definiscono ed arricchiscono il racconto

A Claudia il libro è piaciuto particolarmente e ha deciso di presentarcelo così. 

Buona lettura!

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