In un seme
manuale per piccoli collezionisti di meraviglie
Ooooooo, mesi e mesi ad aspettarlo e finalmente è qui, con me, un seme per teste fiorite, meglio di così! Ma oggi il seme da un lato lo piantiamo, dall’altro lo studiamo…
Benvenuti e benvenute in In un seme manuale per piccoli collezionisti di meraviglie di Beti Piotto e Gioia Marchegiani edito da Topipittori nella collana PiNO.
Questo è un libro sui semi, ma soprattutto è un libro sulla biodiversità ovvero l’immensa varietà di forme viventi che rende unico il nostro pianeta,
Una zolla di terra fiorita è il punto di partenza….
Ecco, che volete che aggiunga più??
E va beh, ma mi tocca, e quindi eccoci a guardare da vicino questa zolla di terra che è questo libro da cui scopriremo cose magnifiche sui semi, certo, sulle piante e anche sugli animali e l’acqua, tutti a modo loro che trasportano semi e impollinano piante; ma soprattutto da questo libro scopriremo un metodo, un modo di essere libro e di essere libro divulgativo, scientifico, esteticamente bellissimo, eticamente implicante.
I testi di Beti Piotto, agronoma esperita di biodiversità vegetale, sono di una precisione ed al tempo stesso di un’accessibilità quasi disarmante. Tutto viene spiegato in termini scientifici, anche i nomi latini utilizzati a livello internazionale dagli specialisti, e poi, là dove necessario, nomi e concetti vengono tradotti perché il giovane lettore non abbia dubbi di sorta sul senso. Il ricorso all’etimologia mi ha resa felice perché la ricerca dell’etimo non è roba raffinata da cultori della materia, bensì ritorno alle origini del senso spesso molto chiare ed intellegibili. Troppo complicato usare il lessico specifico e l’etimologia con i bambini e i ragazzi? E chi l’avrebbe detto?
Provare per credere… certo bisogna conoscerli, il lessico specifico e l’etimologia del lessico… Certo, si possono imparare… e sto pensando agli adulti, non certo ai bambini, loro ad imparare sono sempre predisposti per natura anche quando non lo sanno o non vorrebbero, ma i grandi?
Ma torniamo In un seme, senza divagare, accanto al lessico, che la cura grafica aiuta a identificare nelle varie forme, ed alle descrizioni di Piotto ci sono le illustrazioni di Gioia Marchegiani di una cura e perizia scientifica pari ai testi, di una chiarezza a prova di lettore. Nell’introduzione veniamo anche avvertiti che i semi vengono riprodotti in bianco e nero e, dove possibile, in misura naturale altrimenti, quando sono troppo piccoli, con accanto l’indicazione della misura. Poi ci sono fiori, animali, frutti, processi…e alla fine anche indicazioni di gioco e lavoro per raccogliere e conservare semi o per giocare con i semi.
Perché dedicare un libro intero al seme? Non al suo prodotto, non alla sua origine, non al fiore, non al frutto, non alla pianta, ma proprio al seme?
Il seme è la vita che da potenza si fa atto e questa cosa che un seme può quasi azzerare la propria vitalità per sopravvivere a periodi di tempo lunghissimi è semplicemente pazzesca, fantascientifica come solo la natura sa essere per davvero.
Non è la più forte delle specie a sopravvivere, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti
Charles Darwin
Indicazioni per i semi delle nostre teste fiorite, specie se piccole:
- innaffiare le zolle di pensieri
- concimare con lessico specifico
- reagire ai cambiamenti
Propositi per teste fiorite, specie se grandi che hanno a che fare con i piccoli:
- preparare bombe di semi (per teste)
- curare le zolle di pensieri
- essere reattivi ai cambiamenti