Un lupo alla finestra?
Guarda attraverso la finestra, cosa vedi? Cosa ti appare? Che storia si apre nella tua mente con una sola occhiata da fuori?
Un lupo alla finestra? di Katerina Gorelik edito da Orecchio acerbo è uno di quei libri che mi piace chiamare “di svelamento” ma è un libro di svelamento un po’ diverso dal solito, quello che si svela non è solo l’apparenza che ingannava e che il giro pagina svela come realtà, no, quello che il libro svela è qualcos’altro… ma andiamo con ordine.
Che cos’è Un lupo alla finestra? titolo originale Guarda attraverso la finestra?
E’ un bell’albo illustrato di grande formato e con quelle finestrelle che i lettori amano tanto. In realtà la finestra è una, non si apre ma svela qualcosa, un pezzetto della pagina successiva, e dopo il voltapagina ci svela qualcosa di diverso della pagina precedente. Un libro che gioca, come altri bellissimi a cui vorrei dedicare un video ad hoc (seguite il canale YouTube per non perdervelo!), tra l’apparenza e la realtà, tra l’idea che di una cosa ci facciamo guardandola dall’esterno, in questo caso siamo letteralmente fuori dalla casa, e quella che poi si rivela essere la realtà.
Basterebbe questo gioco, ben condotto, per fare di questo libro un buon libro, ma secondo me non è tutto qui: quello che ci appare, e poi anche quello che ci si svela, sono delle vere e proprie storie. Chi guarda da fuori, i protagonisti della tavola di destra così come il lettore, costruisce intorno a quello che crede di vedere una storia: interpreta ciò che sta vedendo ed interpretando dà vita, si fa una specie di mini film mentale.
In alcune doppie tavole il fraintendimento è favorito dal riferimento ad una fiaba classica, quella di Cappuccetto rosso in primis a cui fa riferimento anche la copertina, è l’autrice a portarci facilmente fuori strada per poi “raddrizzarcela” aprendoci la porta di casa e svelandoci il nostro errore. In alcuni casi, come in quello di Cappuccetto rosso, l’errore si svela in positivo (sono tutti sani e salvi e si prendono il tè felici e contenti) in altri accade invece il contrario, lì dove ci aspetteremmo qualcosa di piano, sereno, ci appare invece una realtà angosciosa o tetra.
Anche in questo oscillare di fraintendimenti nel bene e nel male, letteralmente, sta il valore di questo apparentemente molto semplice libro: non ci sta mostrando un susseguirsi di situazioni in cui ci eravamo sbagliati immaginando catastrofi e disastri e invece va sempre tutto bene perché il mondo è bello, l’infanzia terra di idilli bucolici e viviamo tutti felici e contenti anche se non per sempre. No, quello che ci svela è la possibilità dell’errore e l’errore c’è in un senso ma anche nell’altro e il lato oscuro, inquietante, si può nascondere dove meno te lo aspetti ed infatti la chiusa del libro è proprio lì, in una casa che sembrerebbe meravigliosa
e invece….
Il libro si chiude con la frase “ne sei proprio sicuro?” che racchiude il senso dell’intero albo: sei sicuro di ciò che vedi? sei sicuro di ciò che pensi? Quanti stereotipi o pregiudizi mettiamo in atto ad ogni pensiero sospinto, in ogni storia che ci raccontiamo? Un lupo alla finestra? (chissà forse avrei preferito il titolo originale) è un libro bello, divertente e sorprendente dove le cose, le storie, i personaggi non sono come appaiono, come chiudeva Sembra questo sembra quello “importante è capire che si può sempre sbagliare” senza dare un senso negativo o positivo all’errore ma prendendosi ogni volta la briga di andare a verificare: il volta pagina ha questo senso intrinseco di verifica dell’interpretazione che avevamo dato della realtà. Ecco, questo è l’esercizio che dovremmo tutti imparare a fare sempre, in ogni situazione, confrontare il pre-giudizio che ci siamo fatti riguardo qualcosa o qualcuno e andarlo a verificare e questo è uno dei più grandi insegnamenti silenziosi che solo la letteratura ci può dare in maniera così sottile, pacata, silente, quasi non volesse farsi scoprire… ed in effetti non credo che questi libri vogliano farsi scoprire in quanto tali e in questo senso non sto facendo loro un gran piacere ma confido che nessuno di voi aprirà bocca con i piccoli e giovani lettori per impartire storie e morali, lasciamo che il libro ce la faccia da solo che è più che sufficiente!
Cosa si vede della vostra casa dalla finestra?
p.s. per continuare a giocare con le finestre suggerisco di andare a riprendere in mano E se… di Anthony Browne edito da Camelozampa