La mia vita dorata da re

La mia vita dorata da re di Jenny JÄGERFELD edito da Iperborea con la traduzione di Laura Cangemi libro mi aspettava al varco da mesi, diciamo dal maggio 2021 quando è stato pubblicato in Italia, finalmente me lo sono potuto godere come merita in questa estate che è anche tempo di letture un pochino più distese e quindi eccomi qui a raccontarvi questo libro semplicemente bellissimo!

La narrazione si apre al giorno -59 dall’inizio della scuola, il narratore in prima persona è Sigge il protagonista indiscusso della narrazione. Seguiremo le sue avventure e i tentativi tra l’assurdo e l’esilarante per ritagliarsi un posticino di popolarità nel cuore delle persone per ben 59 giorni che partono esattamente dal momento in cui Sigge e la sua famiglia (mamma, Majken la sorellina di mezzo che ha la voce di un megafono anche quando sussurra e Bobo la sorellina piccola che sembra non spiccicare parola) si trasferiscono da Stoccolma a Skarblacka, il paese della nonna, a vivere dalla nonna.

Attenzione però perché a questa nonna e alla sua casa, che in realtà è niente di meno che The Royal Grand Golden Hotel, dobbiamo una parte non indifferente del livello di ilarità che questo libro sa regalare al lettore. Lei, la nonna, Charlotte anche per la figlia e i nipoti, è una donna di una certa età che veste più che appariscente, che si atteggia a diva del cinema, partecipa a corse in strada di auto d’epoca, raccoglie animali esotici imbalsamati che sparpaglia per la sua casa, ops Royal Grand Golden Hotel, asseconda le idee più incredibili dei nipoti e, in poche parole, stravolge in bene la vita di queste careture in cerca di un nuovo inizio (tutte tranne Majken che sembra sapere sempre perfettamente il fatto suo e procede per la sua strada come un razzo nonostante la tenera età).

E’ qui, nella nuova cittadina in cui nessuno lo conosce, forte della fiducia e intraprendenza della nonna, che Sigge proverà a superare le sue difficoltà sociali e le sue insicurezze dovute allo strabismo e ad un carattere particolare che qualcuno in gamba, e i lettori e le lettrici, riusciranno a vedere in tutto il suo essere brillante.

Esilaranti sono le deduzioni e i tentativi di Sigge alla ricerca della popolarità, le situazioni improbabili e comiche in cui si ficca ma soprattutto l’ironia con cui si racconta e racconta i 59 giorni che lo separano dall’inizio dell’anno scolastico nella nuova scuola.

Perfetti e bellissimi, in questo romanzo che non ha una pecca nemmeno a cercarla col lanternino (segno anche evidentemente di un’ottimo lavoro di traduzione), i personaggi secondari, ammesso che tali si possano considerare: Brille Meringa, l’unico ospite del The Royal Grand Golden Hotel, Juno la reporter dai capelli azzurri che imprimerà volente o nolente una svolta nella popolarità su piccola e larga scala di Sigge, le sorelline e la mamma di Sigge.

La nonna la lascerei sinceramente come attrice protagonista perché personaggi come questo se ne trovano davvero pochi in giro!

La scrittura è leggera, rapida, ritmata e incalzante capace di rendere avventurosa anche una struttura narrativa che vorrebbe e potrebbe ricordare quella diaristica.

La mia vita dorata da re è un romanzo d’autore, una meraviglia di cui aspettiamo con ansia il seguito che uscirà a settembre 2022, da leggere e da ridere, da godersi senza limiti d’età o di genere o di qualsiasi tipo vogliate provare a porvene, Sigge limiti non ne ha nello sperimentare il proprio stare al mondo e la propria identità e spero proprio che questo sarà il regalo più grande, insegnamento silenzioso, che potrà lasciare ai propri lettori e lettrici.

Buona lettura e buon divertimento!

Teste fiorite Consenso ai cookie con Real Cookie Banner