Mentre tu dormi
Quello che accade la notte, mentre la maggior parte delle persone, e dei bambini e delle bambine soprattutto, dorme, è un piccolo grande mistero da sempre affascinante e ci sono stati alcuni bei libri che si sono dedicati a svelarlo e da bambina questi libri mi erano piaciuti moltissimo.
Cosi come molto mi è piaciuto adesso questo Mentre tu dormi di Mick Jackson e John Broadley edito da Nomos che con uno stile particolarissimo ci porta nei meandri della notte….
“E mentre intorno è spenta ogni altra face, / e tutto l’altro tace”, direbbe Leopardi, ecco cosa accade quando un bambino si addormenta con il coniglio sotto il braccio e il libro ancora aperto sulle coperte: c’è chi pulisce gli autobus, chi le strade, chi smista lettere e pacchi, chi inforna, chi si appresta a rispondere alle emergenze…

… e poi ci sono gli animali notturni…
C’è una parte di mondo che sta sveglio perché l’altra parte possa dormire.

E se capiterà di svegliarsi di notte per un qualche motivo allora un pensiero lo possiamo regalare al mondo della notte , quel mondo che per un pelo incrociamo al mattino quando noi ci svegliamo e lui, invece, va a dormire.
Cosa rende questo libro a figure particolarmente interessante? La struttura, naturalmente!
Innanzitutto la scrittura: il narratore si rivolge con il tu al lettore, l’autore così sceglie di esplicitare la relazione con il bambino o la bambina dall’altra parte delle pagine.
Poi, in secondo luogo ma non per importanza, l’illustrazione particolarissima, giocata interamente sui contrasti tra luci e ombre, o ancora di più tra bianco e nero in cui anche dove appaiono i colori non arrivano a disturbare l’atmosfera ovattata che è propria della notte.
Mentre tu dormi è un bel libro a figure che si presta ad una dolce lettura ingenua diurna o serale come si preferisce, ma si presta anche ad un uso quasi divulgativo per aprire spazi di pensiero e di narrazione legati ai mestieri, alle “vite degli altri”, alla natura e molto altro.
Un libro da scoprire, come tutti i buoni libri, che lascia crepe e soglie in cui il lettore e la lettrice si possono insinuare per trovare il proprio agio nella lettura e rilettura, ovvero nel godimento della relazione con il libro.
