Miss Cat il caso del canarino
Benvenuta Miss Cat, bel personaggio creato da Jean-Luc Fromental e Joëlle Jolivet per questa serie di gialli a fumetti che inaugura la collana Tatacomics di Fatatrac!
Il libro di oggi infatti è Miss Cat il caso del canarino, un giallo illustrato che sta su quella soglia difficile da individuare tra albo illustrato e fumetto, ma diciamo che propende di più per il fumetto, che sicuramente incontrerà il gusto e il piacere di moltissimi lettori e lettrici sia per la storia sia per la struttura narrativa e le illustrazioni, il tutto decisamente molto molto godibile.
Miss Cat è una giovanissima investigatrice privata che viene ingaggiata da un ricco e anziano signore per ritrovare il suo amato canarino. Questo l’incipit, poi, come ogni giallo che si rispetti, si scoprirà che le cose non stanno esattamente come appaiono e persino che il canarino non è quello che sembra proprio come il vecchio e ricco signore, ma qui mi fermo e non vi anticipo niente !
Vediamo insieme invece quali sono gli aspetti più convincenti di questa storia e, possiamo immaginare o almeno sperare, di questa serie che così inizia.
I punti di forza sono molti e diversi, la costruzione narrativa, l’originalità della storia, la qualità delle illustrazioni ecc ecc ma mi soffermerei su uno in particolare che poi condensa in sé necessariamente tutti gli altri elementi: la costruzione del personaggio di Miss Cat!
Miss Cat infatti non è solo una ragazzina che indossa un cappello da gatta, ne abbiamo visti altri personaggi con questa caratteristica che tuttavia restava “esterna” al personaggio medesimo, è una ragazzina che HA delle doti di gatto: lei può vedere bene nella notte perché le pupille le si dilatano e restringono al bisogno, può arrampicarsi dappertutto e passare inosservata, ha persino dei pensieri e delle reazioni stimolate da quella parte di lei che è gatta!
Miss Cat è costruita con una perizia psicologica notevolissima e questa prima storia per altro ha molto a che fare con questo suo essere umana e gatta allo stesso tempo perché quando a Miss Cat sarà data l’occasione di diventare davvero gatta….beh preferirà restare come è perché così si piace!
Anche i personaggi secondari in questa storia sono ben costruiti, persino la macchietta del polpo che compare in solo quattro vignette apparentemente di passaggio ha un suo senso compiuto e serve a dare spessore alla costruzione narrativa nel complesso e dei personaggi in particolare.
La coppia Fromental-Jolivet è ben abituata a lavorare insieme, di belle cose firmate dai due, insieme e separatamente, ne abbiamo viste e lette, adesso non ci resta che goderci questa nuova creazione tanto più che il suo essere, seriale, almeno così si annuncia, ci permetterà di ripetere l’esperienza e dunque non ci resta che aspettare la prossima avventura della detective gatta annunciata alla fine del libro.
p.s. prestate attenzione alla copertina, toccatela per bene perché è bellissima e particolarissima al tatto!