Cercando Alaska
Esistono dei libri, in questo caso romanzi per ragazzi e ragazze, imperdibili?
Ebbene sì, ne esistono, e quelli che vi propongo nella serie di post chiamati “Gli imperdibili”
sono proprio i 10 romanzi per ragazzi e ragazze imperdibili secondo teste fiorite!
Attenzione: tra questi 10 non troverete i “classici” perché la selezione è stata operata tra opere più contemporanee.
Dunque, da dove prendere un libro come Cercando Alaska?
Provo ad andare con ordine e ad iniziare dalle generalità:
titolo: Cercando Alaska
autore: John Green
traduttrice: Lia Celi
Editore: rizzoli BUR, collana argentovivo
anno della prima edizione originale: 2005
anno della prima edizione italiana: 2006
e adesso viene il difficile… cos’è Cercando Alaska? Chi è Alaska?
Questa è la storia di un gruppo di amici in un collegio in Alabama, la storia è raccontata in prima persona da uno dei ragazzi del gruppo, Miles – Ciccio per il gruppo di amici a significarne la magrezza -, è lui a ricostruire la storia della sua avventura di vita al Culver Creek, della sua amicizia con il Capo e gli altri del gruppo, e soprattutto della sua amicizia e innamoramento con Alaska. Miles scandisce la sua narrazione con il tempo: la sua vita e la sua storia si dividono in un prima e in un dopo. Il libro inizia infatti centotrentasei giorni prima e si chiude centrotrentasei giorni dopo, in tutto la storia quindi copre un arco di tempo di un intero anno scolastico, il primo di Miles in collegio.
OK ma prima e dopo cosa?
Va bene ve lo dirò ma non ditelo a nessuno! Prima e dopo la morte di Alaska.
Alaska è la ragazza perno attorno a cui gira l’esistenza del gruppo di amici, lei è sempre sopra le righe (anche quando va giù di morale), sempre oltre le regole, fuma come una turca e beve anche di più a rischio di essere espulsa, è completamente disinibita sessualmente ed è un assoluto genio scolastico, colta e curiosa, lanciata verso il futuro ma schiacciata da un passato che conosceremo solo molto avanti nella prima parte della storia (quella del prima). Tutta la prima parte ci fa entrare nell’atmosfera di vita e negli animi di questo gruppo di ragazzi trascinati dalla personalità straordinaria di lei, una creatura di cui Miles non avrebbe nemmeno mai potuto immaginare l’esistenza; tutta la seconda parte ruota invece intorno all’investigazione per capire cosa è successo la notte dell’incidente di Alaska, si sarà uccisa o sarà stata uccisa dal caso, oltre che dall’ubriachezza?
In tutto questo i ragazzi crescono e si confrontano, gli scherzi si sprecano e danno testimonianza di un livello di goliardia nella tradizione americana francamente imbarazzante, Alaska, nemmeno a dirlo, è la regina degli scherzi ed infatti l’ultimo saluto vero che i ragazzi dedicheranno alla loro amica prima di “lasciarla andare” sarà una scherzo magistrale dedicato al sessismo, roba da scompisciarsi dalle risate, davvero!
Ma i ragazzi incontrano anche le materie di studio e tra queste Miles scopre la religione, la filosofia, le domande che lo porteranno a cercare le risposte alla ricerca del Grande Forse. Il Grande Forse che ha portato Miles in collegio, che Alaska sembra solleticare nella mente di Miles sin dal primo giorno, e quel Grande Forse che, dopo, Alaska arriverà ad incarnare, lei che carne davvero non ne avrà più.
Cercando Alaska è un romanzo di formazione magistrale, perfetto sotto ogni aspetto in cui troviamo quella scrittura di Green capace di incantare i ragazzi e le ragazze. Green è forse l’unico grande autore per ragazzi ad avere un tale successo di pubblico, e forse la sua capacità sta nel tenere insieme semplicità e scrittura… so di non riuscire a spiegarmi bene su questo punto ma è come se Green “giocasse facile” centrando i noccioli delle questioni che attraggono i lettori, e riuscisse a farlo però con una tale e tanta potenza di scrittura da risultare impeccabile. Green non è un Burgess, spesso scomodo, perturbante, impegnativo, Green credo sia più facilmente alla portata del lettore e della lettrice ma senza mai abbassare il livello letterario, e non è mica da tutti raggiungere questo risultato.
Chiude il romanzo il compito di Religione che Miles scrive come esame di fine anno e che resterà tra le pagine maestre della letteratura per ragazzi, roba da mandare a memoria e tenerselo sempre lì bene a mente, sentire qui…
Buona lettura!