Vostra befana

Ogni anno, puntualmente, quando si avvicina l’epifania inizia la ricerca alle letture con Re Magi e Befane e ogni anno tornano gli stessi titoli, pochi i buoni, sempre loro che vanno benissimo ma un libro nuovo ci voleva e per fortuna quest’anno c’è!!

Vostra befana di Barbara Cuoghi e Elena Beretta edito da Topipittori è arrivato puntuale a togliermi d’impaccio e a poter finalmente raccontare un bel libro, anzi un bel libro a figure con la Befana più che protagonista, narratrice in prima persona!

Vostra befana è infatti una lettera aperta scritta di pugno dalla Befana per tutti i bambini e le bambine che l’aspettano da tempo immemore, finalmente lei fa un po’ il punto su da dove arriva e cosa porta, non regali ma cibo, dolci e anche sì, se necessario, il carbone.

Una Befana scorbutica e brontolona come vuole la tradizione ma anche molto accurata e che ha cura di chi l’aspetta per un anno intero. Una Befana riflessiva e pronta a svelare i segreti, che ci racconta del tempo sospeso in cui le è dato di vivere per una notte…

Questa, che è la dodicesima notte a partire da quella di Natale, è una notte portentosa: l’unica nel corso dell’anno in cui si verificano straordinari eventi, del tutto fuori dal comune. Sta immota tra il sospiro finale delle feste e la ripresa del quotidiano.

Nessuno sa esattamente quanto duri, ma è un tempo sospeso e magico in cui si può addirittura parlare con gli animali.

Approfittatene, datemi retta: potreste finalmente imparare qualcosa.

Una befana che usa la macchina da scrivere, a giudicare dal font del testo, una Befana che li conosce tutti i suoi bambini e bambine, uno ad uno, una Befana che, più di chiunque altro, aspetta la notte tra il 5 e il 6 gennaio, l’unica notte in cui può esistere davvero perché attesa e immaginata.

Ma se devo dirla tutta la parte che ho preferito di questo libro è quella che viene dopo la lettera della Befana quella che cambia tipo di impaginazione, e soprattutto stile e tono, quella che ammicca alla divulgazione per dirci da dove vengono le streghe come lei nelle tradizioni dei vari popoli, qual ‘è il senso della notte del 6 gennaio quando i popoli avevano bisogno di festeggiare l’inizio della semina che prelude al risveglio della primavera. Insomma la Befana viene da lontano e non solo nel senso del tempo mitico delle narrazioni, ma anche da lontano nei secoli, le sue tracce si intravedono già in alcuni miti di diversi popoli, bello saperlo e bello che sia lei stessa a ricordarcelo.

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