Prendere il sole prendere aria

Volevo aprire il mese di febbraio con un libro eccezionale di divulgazione (il perché lo saprete a brevissimo… preparatevi all’uscita della nuova corso-serie “A casa di teste fiorite lab”… ) ed eccolo qui, una meraviglia di quelle che solo  Isabel Minhós Martins e Bernardo P. Carvalho sanno fare: questo è Prendere il sole / Prendere aria edito da Hopi edizioni.

In realtà il titolo del libro è Prendere il sole e così lo troverete anche comunicato dappertutto ma una delle bellezze di questo libro è double-face e quindi se lo voltate, voltate e capovolgete, ecco che il suo titolo diventa Prendere aria , direi che siamo già a buon punto per farci più che incuriosire da questo libro metà giallo e metà azzurro.

Se iniziamo a leggerlo “per dritto” troveremo tutta la trattazione dedicata al sole, con tavole meravigliose e la precisione divulgativa a cui siamo abituati con questa coppia di autrice e autore che quando lavorano sulla non-fiction mantengono un livello di cura elevatissimo. Il sole lo incontreremo non solo nelle sue informazioni scientifiche e nel suo valore e importanza legata al nostro essere umani ma anche a partire da questioni di storia del costume, dopotutto sotto il sole e nei confronti del prendere l sole si sono giocate delle piccole rivoluzioni culturali.

Il giallo, con le varie sfumature di grigi domina il libro fino a metà quando arriva l’azzurro dell’aria a insinuarsi e a dirci che, se vogliamo proseguire, dobbiamo capovolgere il libro e iniziarlo dall’altro lato.

Et voilà, ecco che scopriamo questa volta dove e come si trova l’aria, nel nostro corpo, intorno a noi e nell’atmosfera che circonda la Terra.

L’aria, il vento si trova dappertutto, persino tra le pagine di un libro pronto a spazzare via persino la font con cui è scritto!

Ma come sempre, e lo scopriremo ancora di più nel nuovo corso in arrivo, qual è il valore eccezionale di questo libro e di libri di non-fiction come questo?

La sua qualità estetica che lo mette secondo me a buon diritto in una selezioni di libri di Letteratura da proporre a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, anche se si tratta di non-fiction.

Ma questa è una questione aperta di cui mi piacerebbe discutere con voi, che ne pensate?

Innanzitutto venite a vedere questa meraviglia di libro e poi venite a trovarmi “A casa di teste fiorite” per affrontare insieme la questione in maniera un pochino più distesa!

p.s. lo so che vi state domandando che cos’è questo “A casa di teste fiorite” ma… lo saprete a brevissimo, intanto tenete in caldo la curiosità!

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