Festeggiamo i libri con i libri

Questo post è scritto da Lucia Schiralli che cura la rubrica “compagni di classe” in uscita l’ultimo giovedì del mese.

Ciao a tutt* e bentrovati,

solitamente sono contraria alle celebrazioni, ma come non dedicare il contributo di aprile alla “Giornata Mondiale del libro”?

Tale data, scelta perché nel 1616 sono morti tre grandi scrittori (Shakespeare, Cervantes e Garciloso de la Vega),  arriva quest’anno di domenica e questo è un primo elemento su cui vorrei soffermarmi.

Le celebrazioni e le “giornate dedicate” non devono essere vissute in modo prescrittivo, servono solo a ricordarci di ricordare.

Il 23 aprile è domenica, ma questo non ci impedisce di organizzare attività lunedì o addirittura mercoledì, se in alcune regioni, come la mia, la scuola rimane chiusa per il ponte.

Vorrei dividere il mio articolo in due parti, la prima dedicata a titoli consigliati per i docenti, e la seconda ai libri da proporre in classe ai ragazzi. Testi fondamentali, in cui gli insegnanti possono trovare preziose risorse bibliografiche e metodologiche sono ad esempio quelli di Giorgia Grilli: Di Cosa parlano i libri per bambini, Orientarsi nell’editoria per ragazzi edito da Donzelli e Libri nella giungla, edito da Carocci. Se nel primo ritroviamo i grandi classici della letteratura per l’infanzia, analizzati in modo da scoprire chiavi e prospettive interpretative nuove, nel secondo compaiono, accanto ai grandi capolavori come Alice, Pinocchio e Harry Potter, libri di narrativa moderna internazionale, risorse (forse) poco conosciute e inesplorate. Già leggendo l’indice vi innamorerete, parola mia!

Infine, segnalo Leggere per leggere di Hamelin e Rechele Bindi, edito da Salani. Il sottotitolo, La libertà di leggere il libro che più ci assomiglia, spiega l’anima del testo. Partendo dall’assunto che l’adolescenza, rischia purtroppo di essere l’età più “a rischio” per la perdita di interesse nei confronti della lettura, l’autrice, psicologa e esperta in libroterapia, insieme all’associazione Hamelin, seleziona una serie di titoli che potrebbero incontrare il gusto dei giovani lettori.

Il libro consiglia in totale 487 titoli, tra romanzi, graphic novel e film, a partire da 64 schede su altrettanti testi divisi in 6 sezioni tematiche, ognuna dedicata a uno dei grandi argomenti che più ci sembrano tornare oggi nelle narrazioni per giovani.

 Testi interessanti, dedicati a come “educare al gusto della poesia”, ce ne sono veramente tanti, segnalo, fra questi,  di Giusi Verbaro, Leggere e far leggere la poesia contemporanea, edito da Rubbettino. L’autrice propone originali spunti di riflessione come il rapporto fra canzone e poesia, la relazione profonda, tutt’altro che scontata, fra testo poetico e realtà anche attraverso uno sguardo originale sul linguaggio poetico e le sue originali “devianze” dalla norma. Fare poesia di Chiara Carminati, edito da Lapis, è un classico per noi docenti di lettere di ogni ordine e grado. La teoria e la prassi si fondono in un’armonia di validissime e originali proposte laboratoriali da spendere quotidianamente in classe.

Per quanto riguarda come e quali albi illustrati proporre, ricordiamo Le Meraviglie di Hamelin, Non- fiction nell’albo illustrato e Ad occhi aperti, Leggere l’albo illustrato, edito da Donzelli. Sempre dello stesso editore, da non perdere è il lavoro di Antonio Faeti, Guardare le figure, Gli illustratori dei libri per l’infanzia, una vera chicca per intenditori, con 108 tavole a colori! Infine, ma non per ultimo, A scuola con gli albi, di Antonella Capetti, Insegnare con la bellezza delle parole e delle immagini, edito da Topipittori. In questo bellissimo volume troverete dei percorsi bibliografici utili e articolati, come quello sulle emozioni. Le proposte editoriali, facilmente reperibili in libreria, sono analizzate e inserite in “sentieri didattici” percorsi abitualmente nella pratica scolastica, come ad esempio l’accoglienza dei primi giorni di scuola. 

Festeggiamo ora il libro in classe con tre albi d’eccezione: È un libro di Lane Smith, edito da Rizzoli e Stupido libro di Sergio Ruzzier, edito da Topipittori.

Il primo si gioca sulla differenza fra dispositivi digitali e libri cartacei, attraverso un dialogo fitto e serrato fra due simpatici animali, mentre il secondo, i cui risguardi iniziali e finali segnano l’incipit e l’esplicit, racconta proprio l’avventura della lettura. Il risultato è assicurato: una vera meraviglia!

Un altro albo davvero interessante è La signora dei libri di K. Stinson e M. Lafrance, in cui si racconta una storia ispirata a Jella Lepman, fondatrice di IBBY (International Board on Books for Young People).

Chiudo questo mio intervento col romanzo Proibito leggere di Alan Gratz, edito da Mondadori. Un libro dedicato alla libertà della lettura, senza censure e divieti (che molto spesso, noi adulti, ancora imponiamo).

Propongo l’incipit

Tutto cominciò il giorno in cui il mio libro preferito sparì dalla biblioteca

Vi saluto con la bellissima illustrazione realizzata dalla mia collega Paola Campa in occasione della “Giornata Mondiale del libro”.

Teste fiorite Consenso ai cookie con Real Cookie Banner