L’uovo felice

C’era una volta un uccellino.

Così inizia questo piccola ennesima meraviglia della straordinaria coppia di Ruth Krauss e Crockett Johnson edito da Camelozampa con la traduzione di Sara Saorin. Un incipit all’apparenza semplicissimo, direi dalle risonanze ataviche, nulla di nuovo sotto il sole, insomma, se non fosse che l’illustrazione dialoga con il testo in maniera complessa sin da questa apertura e, di fatto, non ci mostra un uccellino.

E quindi? Di cosa parla questo libro? Non è la storia di un uccellino? Si, anche, ma i titoli quando sono ben fatti non mentono e questa, non è la storia di un uccellino, bensì di un uovo, e di quell’aggettivo che così fortemente lo accompagna. Questa è la storia non di un uccellino felice bensì di un uovo felice. Come fa ad essere felice un uovo che non sa fare ancora niente?

Beh, gli autori (straordinari l’ho già detto? si, credo di sì) lo sanno benissimo cosa un uovo non sa fare: non sa camminare, non sa cantare, non sa volare.

Ma in quanti sanno cosa sa invece fare proprio bene un uovo? Pochi, pochissimi, lo sanno… solo gli uccelli, forse, e adesso lo sapremo anche noi grazie a questo piccolo meraviglioso libro: le uova sanno solo essere covate e quindi questo fanno, si fanno covare, e covare, e covare, covare e covare.

Fino a quando, naturalmente, l’uovo si schiude e… e da lì la storia la sappiamo un po’ tutti e infatti l’albo rallenta e ci porta a chiusura circolare con la nascita di nuove uova pronte ad essere felici.

Ci siamo soffermati a lungo su questo piccolo albo appena pubblicato nel corso dedicato al testo scritto nell’albo illustrato (se lo volete recuperare lo trovate qui) perché l’equilibrio che gli autori sono stati capaci di creare tra il tempo narrativo e lo stile narrativo è davvero incredibile nella sua perfetta pulizia di scrittura, un controllo assoluto del testo e anche dell’immagine che nel volta pagina scandisce il tempo di crescita e del racconto significato solo dal fiore che cresce e che da solo riesce a restituirci il senso del tempo evolutivo dell’uovo così come di quello della narrazione.

Se pensiamo a quello che a me sembra un po’ il “fratello” di questo libro, ovvero Un seme di carota degli stessi autori ma edito da Topipittori, è davvero interessante notare come a fronte di una simile scelta compositiva del testo e dell’immagine (il testo nella pagina bianca e libera di sinistra e l’illustrazione che porta avanti la narrazione nella pagina di destra) la tipologia di narrazione scelta sia completamente diversa: L’uovo felice sceglie di raccontare all’imperfetto (naturalmente sto ragionando sulla traduzione), l’imperfetto narrativo tipico delle fiabe e delle narrazioni che tornano nel tempo, Un seme di carota invece punta tutto sul presente. L’uovo felice usa gli articoli indeterminativi e Un seme di carota quelli determinativi perché raccontano storie non solo diverse per trama, ovviamente, ma soprattutto diverse per senso della narrazione e quindi richiedono una gestione diversa del tempo narrativo e anche della gestione del testo in strettissima relazione con l’immagine.

L’uovo felice per altro ha una narrazione che punta al passivo invece che all’attivo, l’azione di essere covati è un’azione passiva non attiva come quella di camminare, cantare e volare che il pulcino sarà fare una volta uscito dall’uovo. Ci troviamo quindi davanti al nostro “eroe protagonista” che subisce e non fa e di un coprotagonista che mette in scena un’azione di cura… notevole, no?! Mentre il protagonista di Un seme di carota era decisamente attivo e resiliente contro ogni attese altrui e in linea invece con le proprie, di attese e aspettative. Però una cosa in comune l’uovo felice e il bambino del Seme di Carota ce l’hanno, oltre naturalmente l’impostazione grafica e tanti altri elementi profondi della poetica di questi due autori, la pazienza, la capacità di aspettare che il tempo passi, la resistenza a ciò che accade, o che non accade.

Una meraviglia avere tra le mani un piccoli albo illustrato come questo, vi auguro davvero di potervelo godere con i vostri bambini e bambine al più presto!

Teste fiorite Consenso ai cookie con Real Cookie Banner