I cartonati di Émile Jadoul
Piccini e piccine lettori e lettrici con le teste in germoglio, questo post è per voi, questi libri sono per voi!
Genitori, educatori, parenti e amici delle piccole teste fiorite conoscete la serie di libri cartonati di Émile Jadoul edita da Pulce?
Eccoli qui, una parte, pronti a sorprendere e divertire il piccolo lettore e la piccola lettrice lettura dopo lettura.
Chi è che?, In acqua e Abracadabra rappresentano una piccola serie compatta che gioca sempre sulla medesima struttura e spesso anche sugli stessi personaggi ma che di volta in volta riesce a coglierci di sorpresa con un finale inatteso, ma vediamo insieme come funzionano questi deliziosi cartonati da tenersi sempre a portata di mano.
Dunque iniziamo col dire che tutti questi libri presentano la struttura del movimento ritmico ternario in cui alla doppia pagina con immagine e domanda o solo domanda segue una l’apertura di una terza pagina con aletta che svela la risposta alla domanda: “chi è che punge e corre?”…. “Rino il porcospino”
“Piccolo lupo cosa fai?” …. “Eccomi mamma lupo mi metto la cuffia”
Il gioco va avanti uguale a se stesso per 6 aperture che preludono alla settima che è lì per dare senso a tutte le ripetizioni che avevano messo alla prova la nostra attenzione e pazienza. Soffermiamoci un attimo su questo numero: 7 aperture che vuol dire 3+3 aperture, una sfida piuttosto prolungata per un lettore o una lettrice piccini, ma è una sfida che regge perché nella ripetizione c’è sempre un crescendo che permette al lettore e alla lettrice di tenere alta la soglia dell’attenzione, con un espediente o un altro.
Da questo punto di vista il mio preferito, tra questi tre libri, tutti e 3 deliziosi, è In acqua! perché, a differenza degli altri libri qui compare un unico personaggio ed il crescendo non è dato dall’arrivo ogni volta di un personaggio nuovo da scoprire, ma dalla voce della mamma che si spazientisce sempre più perché Piccolo Lupo ci mette ben 6 aperture ad arrivare… dove? Non ve lo dirò mai e poi mai ma vi dico che il finale vi farà sorridere perché quei 6 indizi precedenti a quel punto vi sembreranno dei falsi indizi!
Questè è anche l’unico titolo tra questi che secondo me mantiene un forte valore mimetico perché il crescendo, la costruzione ed il finale sono molto ma molto in linea con il vissuto quotidiano dei piccini e delle piccine; gli altri libri invece ruotano molto di più sull’immaginario in cui la chiusa in qualche modo riporta alla concretezza e spesso introduce tra i vari personaggi anche quello umano, ma comunque gioca su un piano diverso.
Qui immagino una domanda che comprensibilmente ci può venire da porci: ma tutto questo ripetersi dello stesso schema narrativo nello stesso libro ed anche nell’insieme dei libri della collana, non stanca e annoia il lettore?
Io francamente, non credo affatto che un piccolo lettore o lettrice possa annoiarsi in una condizione come questa innanzitutto perché questi libri sono costruiti magistralmente sfidando solo fino ad un certo punto il bambino o la bambina che li maneggia e portandoli sempre all’appagamento finale, un appagamento che vivranno con sempre maggiore soddisfazione nel ritrovarlo ogni volta, come una continua conferma. Non dimentichiamoci che qui siamo nell’ambito dei libri per la primissima infanzia e che la ripetizione, se preferite l’anafora come figura retorica, è fondamentale per l’instaurarsi e il rinsaldarsi della relazione con il libro (ma direi in generale con la realtà). Émile Jadoul è un grandissimo autore che sa benissimo gestire e appagare i proprio lettori e lettrici che siano piccoli e piccolissimi e con questa serie portata in Italia da Pulce (e non è finita qui, altri titoli arriveranno) conferma questa capacità riuscendo per altro in questo caso ad offrire una molteplicità di libri in cui sarà bello ritrovare da un lato la sicurezza di qualcosa che si sta imparando a conoscere e riconoscere , ovvero la struttura narrativa e la maggior parte dei personaggi; dall’altro la scoperta di un finale ogni volta diverso e sorprendente.
E voi? Li conoscete i cartonati di Jadoul?
Io li consigli caldamente anche in vista dell’estate, solidi e comodi di formato anche da tenere in passeggino, in borsa, in zaino per averli sempre insieme.
Buone letture!