Metallo
Dal cuore della Terra alla civiltà umana
Metallo. Dal cuore della Terra alla civiltà umana di Petra Paoli e Marco Sandreschi, Nomos è un libro che vi ho mostrato molte volte, da quando è uscito qualche mese fa, ma che aspettava lì da tempo il suo spazio esclusivo qui tra i libri di teste fiorite.
Ed eccolo qui, dunque, lui, Metallo, ma forse sarebbe meglio dire loro, i metalli, 12 metalli di cui scopriremo la storia, le caratteristiche fisiche e la loro presenza importante nella vita quotidiana. Metallo è un libro di divulgazione pura che però dialoga con illustrazioni precise e curate perfette sia per appagare la sete di conoscenza e approfondimento che la necessità di bellezza inconscia.
Il libro si apre con una introduzione storica ai metalli e alla loro scoperta, catalogazione e lavorazione da parte degli esseri umani, poi procede ad analizzare metallo per metallo dal rame alle terre rare così importanti per la nostra tecnologia, passando per bronzo, ferro, oro, argento, tungsteno, alluminio, acciaio, tantalio, cobalto e litio.
Alcuni metalli li riconoscerete facilmente, altri vi stupiranno ma la cosa interessante è il tentativo di raccontare e analizzare questi elementi sotto diversi punti di vista: quello fisico, quello storico, quello “antropico”, le ricadute artistiche e quotidiane di elementi che quando li studiamo sulla tavola periodica ci dicono poco o nulla ma che invece condizionano ogni ambito della nostra vita, persino la nostra salute, in molti versi.
Seguono l’analisi dei 12 metalli 2 approfondimenti di cui uno particolarmente importante: il primo di natura scientifica dedicato ai minerali metalliferi, e va bene, per completezza scientifica mi pare importante che ci sia questa doppia tavola, ma ancora di più mi sembrano essenziali le pagine successive dedicate al duro lavoro di chi estrae e lavora i metalli per permettere la nostra qualità di vita agiata e forse è il caso che dedichiamo particolare attenzione a questo aspetto in questo momento in cui anacronisticamente e in maniera assolutamente incredibile qualcuno sta pensando di riaprire le miniere…
Chiudono il libro due apparati essenziali anche solo dal punto di vista metodologico: un libro di non-fiction, un saggio, un libro di divulgazione che sia, come volete chiamarlo, ha sempre bisogno di apparati che ne garantiscano ed esplicitino la scientificità: in questo caso abbiamo sia il glossario che le fonti.
Bella l’operazione editoriale, bello il libro, necessario il suo contenuto, a questo punto non vi resta che trovargli un posto nello scaffale della vostra biblioteca di classe, di scuola o di casa che sia.