Diario di un’esplorazione fuori dalla tana, appunti e scoperte di Edmond il Coniglio
Eccoci qui, finalmente ci siamo incrociati io e Edmond il coniglio, il suo Diario di un’esplorazione fuori dalla tana, appunti e scoperte di Edmond il Coniglio era già in giro da un po’ ma non avevo avuto modo di fargli incontrare il prato virtuale di teste fiorite in cui invece Edmond il coniglio spero si troverà molto bene!
E dunque benvenuto a Edmond il Coniglio e al suo diario, che forse io definirei più taccuino, delle esplorazioni del mondo naturale ad altezza di coniglio.
Diario di un’esplorazione fuori dalla tana, appunti e scoperte di Edmond il Coniglio di Thierry Dedieu, edito da Panini, vincitore del premio Andersen ed è un libro particolare e interessante sin dalla sua copertina che non solo è molto bella ma ha un elemento essenziale… guardatela bene… ci trovate scritto l’autore?
E no, l’autore non c’è perché la finzione narrativa inizia dalla copertina e già ci avvisa che abbiamo tra le mani un libro di divulgazione, certamente, ma anche un libro in cui la narrazione non è estranea perché di fatto riguarda la costruzione del libro stessa.
Ecco qui che alla fine del libro, chiuso ormai il diario vero e proprio, troviamo questa pagina che chiarifica, o forse confonde ancora di più, o esplicita il livello di finzione, in cui Dedieu, ritratto con una faccia incredibilmente simile a quella di Edmond il Coniglio, dichiara di aver utilizzato gli archivi personali di Edmond… non è esplicitato se Edmond sia a conoscenza dell’operazione fatta da Dedieu e se fosse d’accordo ma tant’è: abbiamo tra le mani il diario delle epslorazioni di un coniglio con immagini selezionate dai suoi archivi e ordinate dall’umano Dedieu.
Le pagine alternano illustrazioni, disegni, fotografie, appunti scritti in vario modo, e mettono insieme gli aspetti del mondo naturale dell’ecosistema in cui vive un coniglio: incontreremo fiori, insetti, piccoli roditori, cielo…
Una delle cose che colpisce sfogliando il diario è la varietà dei modi in cui Edmond prende appunti comparando e inventando modi diversi per interrogare il mondo circostante.
Sembra che Edmond il Coniglio abbia letto Come diventare esploratore del mondo di Kert Smith e che ne abbia tratto decisamente del bene.
Credo che Diario di un’esplorazione fuori dalla tana, appunti e scoperte di Edmond il Coniglio possa essere tranquillamente ritenuto un albo di divulgazione ma il suo valore indiscutibile sta nel mescolare linguaggi, offrendoci una soluzione originale per raccontare il mondo ad altezza di coniglio, un modo che possiamo anche fare nostro per creare dei nuovi diari di esplorazione che ognuno adatta alla propria altezza, al proprio punto di vista, alle proprie modalità di prendere appunti.
Ancora una volta constatiamo che quando un buon libro di divulgazione non solo funziona ma offre un’originalità di prospettiva che diventa anche uno spunto metodologico.