Noccioline al Lucca Comics 2023: un po’ di consigli!
La rubrica “Noccioline” esce l’ultimo martedì del mese, è dedicata al fumetto e al graphic novel ed è a cura di Benedetta Morandini testa fiorita.
Come ogni anno mi sto preparando a partecipare al Lucca Comics. le leggete Noccioline da un po’, saprete che è un po’ tipo un secondo Natale per me (anche se forse sarebbe più accurato che Natale è un secondo Lucca Comics). Come ogni anno quindi vi condivido un po’ di consigli di lettura e di incontri.
Piccola premessa: questo anno la fiera ha deciso di rendere prenotabili gratuitamente molti degli eventi e dei firmacopie con gli autoroni più importanti, quindi sappiate già, che se volevate vedere Naoki Urasawa o Frank Miller, purtroppo dovrete sperare che qualcuno rinunci all’ultimo al suo posto. Io ho beccato i ticket per entrambi gli autori, ma non lo dico troppo ad alta voce se no finisce che vengo linciata.
Ma non vi preoccupate, le cose da fare e gli ospiti da incontrare senza prenotazione non mancano! Giuro che consiglierò solo attività facilmente accessibili. Quest’anno ho deciso che consiglierò 4 eventi e e libri in uscita, con ospiti annessi.
Eventi che parlano di fumetti belli
L’autunno della Revue Dessinee
Mi sono iscritta ad uno workshop alla stessa ora e non potrò assistere a questa conferenza, mi sto mangiando le mani. Vi ricordate il post sulla raccolta Dove saremo nel 2030? Qui si parla della realtà che ha pubblicato quella rivista: La Revue Dessinee italia. Un progetto nato in crowdfounding che punta a pubblicare giornalismo a fumetti di qualità. Vi consiglio caldamente di partecipare, se siete interessati a conoscere questa realtà. O buttate un occhio alle loro riviste, che sono praticamente dei libri di raccolte di articoli a fumetti sui temi più disparati. In ambito scolastico si cercano sempre modi di avvicinare i ragazzi ai temi di attualità, credo che questo possa essere un bello strumento, con l’attenzione al fatto che non tutti i temi sono adatti a tutte le fasce d’età ovviamente.
“poche ragazze da quelle parti”: le origini del fenomeno PK
Questo è proprio un momento nostalgia. In occasione della ristampa in omnibus della saga originale, a Lucca ci sarà questo momento dedicato a parlare del fenomeno PK (che, per chi non lo conosce, è Paperinik con la fantascienza e gli alieni). E’ uno dei fumetti della mia infanzia e sono proprio curiosa di sapere come abbia funzionato la sua creazione. Al tempo era un fumetto “per maschi”, ma io ero una delle “poche ragazze da quelle parti”.
Entra nel mondo delle case rosse! Fumetto nato da Internazionale Kids – Bonus (io non ci posso entrare)
Gli eventi della zona junior sono ovviamente per bambini! Quindi io ero tanto curiosa di questo fumetto, ma non se ne fa nulla. Per chi avesse bambini da sfruttare per accedere a questa presentazione, lo consiglio. Il fumetto a cui fa riferimenti, Case rosse, è un fumetto uscito su Internazionale Kids e poi pubblicato come libro con la casa editrice Il Castoro. Io cercherò di procurarmi il libro e poi magari ve lo racconterò. In cambio, se voi passate alla presentazione, poi la raccontate a me magari. Sob.
Oh, e vi ricordo che al family palace è possibile entrare senza avere il biglietto della fiera, in caso foste interessati!
Raccontare Calvino, disegnare Calvino
Questo l’ho scelto un po’ per curiosità, un po’ perchè ho pensato fosse in tema con Teste Fiorite.
In occasione dell’anniversario, Mondadori sta pubblicando una serie di adattamenti a fumetti dei romanzi di Calvino. In questo particolare evento si potrnno ascoltare Giuseppe Cederna e Sara Colaone parlare del loro Marcovaldo.
Libri + Ospiti
Luca Debus e Francesco Matteuzzi – Funny things
Ok, se non conoscete già il libro, magari il titolo non vi dice nulla, ma posso garantirvi che è uno dei libri che aspettavo di più in fiera.
Può una che tiene una rubrica che si chiama Noccioline, esimersi dal correre ad acquistare una biografia di Charles Schulz impostata come le strisce domenicali dei Peanuts? Io dico decisamente di no.
Una biografia decisamente particolare, che racconta Charles Sparky Schulz attraverso delle strisce umoristiche. Sono troppo curiosa.
Stefano tartarotti – La cana spiega cose
Tanto per disorientarvi, continuo consigliando un autore che non sarà al padiglione dei fumetti ma a quello dei giochi. Il nome probabilmente non vi è nuovo: aveva conquistato Roberta con Un giorno da cana, un fumetto-gioco molto figo. Magari non sapete però che nel frattempo sono usciti Una notte da cana e La cana spiega cose. L’ultimo libro sarà quello che punto ad acquistare, anche se so che finirò per acquistare anche qualcos’altro. E’ una raccolta di fumetti che trattano temi vari come politica o salute raccolti negli anni sui social, tutto in chiave Tartarotti, quindi ironico, soprattutto, ben spiegato. Se volete farvi un’idea, consiglio di sbirciare il suo sito.
Self Area: Mammaiuto + la fine è uguale per tutti
A me le storie brevi piacciono molto, e quanto a raccolte di racconti, o racconti brevi, Mammaiuto non mi ha mai delusa. Da poco è uscito La fine è uguale per tutti, la cosa bella di questo libro è che gli autori del collettivo si sono dati un titolo comune, ma poi ognuno ha sviluppato l’argomento a suo piacimento. Non vedo l’ora di lasciarmi stupire dalle diverse interpretazioni del tema “fine”. Tra l’altro per Un ragazzo parte per un viaggio ferisce qualcuno non torna più a casa (che è uscito nel 2015 mi rendo conto, sono vecchia), gli sketch consistevano in una striscia a fumetti improvvisata lì per lì, chissà cosa faranno quest’anno.
Se questo collettivo vi incuriosisce, consiglio di buttare un occhio al loro sito: pubblicano tutti i loro fumetti anche online.
Self Area: Barbara Giorgi e Michela Bruno – The kids are alright
Concludo il post di oggi con un libricino che ho scoperto al Treviso Comics.: la storia autobiografica di una delle autrici. Una sceneggiatrice che si trova a dover gestire un conflitte che è parecchio comune sul lavoro: rimanere in un lavoro che ha del potenziale, ma è logorante oppure cambiare e ricominciare. La risposta sembra facile, ma non lo è e, soprattutto, è determinata dagli incontri che facciamo nel mentre.
Ah, è anche pieno di gag divertentissime che faranno ridere soprattutto chi ha avuto la (s)fortuna di lavorare con bambini e ragazzi. Io ho riso un sacco.
Beh spero di avervi dato qualche consiglio utile, o almeno, se non andrete in fiera, qualche utile spunto di lettura. Se da questa rubrica non avete capito nulla, vi consiglio di andare sul sito ufficiale della fiera, capirete ancora meno, ma almeno troverete orari e luoghi dei vari eventi.
Ci si rivede a fine Novembre e auguro a tutti, come diceva, se non sbaglio, Ortolani in una striscia qualche anno fa, un buon Lucca Comics & Rains (portatevi l’ombrello gente, che mi sa che servirà!).