“Cerca cerchi” di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari
Cerca cerchi è il nuovo libro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, edito da Lapis.
Cerca cerchi è la nuova passeggiata tra fotografie e parole che Chiara Carminati e Massimiliano Tappari ci regalano.
Cerca cerchi è una raccolta di indovinelli poetici in cui ad essere sollecitati sono occhi e orecchie, richiamati alla ricerca di una forma ma anche di un senso nascosto nel suono delle parole.
Le fotografie – ci avvisa l’introduzione come sempre scritta molto pazientemente ad uso dei lettori adulti – sono quadrate, come le pagine del libro, ma possono contenere figure tonde, e la sfida che il libro lancia è quella di individuare di quale cerchio sta parlando l’indovinello poetico. Questo il livello letterale del libro, il grado uno dell’interpretazione di Cerca cerchi.

Se proviamo a spostarci un pochino dall’interpretazione immediata e letterale ci renderemo però conto che il libro, questo come tutti gli altri prima di lui firmati da Carminati e Tappari insieme, vi invita ad allenare l’occhio e l’orecchio non qui nel libro bensì nella realtà. Cerca cerchi è un allenamento che ha il senso non di restare chiuso nel libro e nell’esperienza del libro, ma di accompagnarci fuori nell’osservazione del mondo.

Possiamo allenarci a cercare forme circolari, tridimensionali o piatte che siano (la realtà è quasi sempre tridimensionale, il libro quasi sempre bidimensionale), possiamo allenarci ad interrogare quelle forme perché significhino altro da sé. Come le parole, come le immagini, anche le cose che osserviamo possono dirci altri, possono evocare un pensiero, sollecitare la meraviglia, suggerire una storia, indurre un pensiero…
A differenza degli altri libri qui la poesia di Chiara Carminati sceglie una forma particolare, esplicitamente giocosa: quella dell’indovinello. Ogni indovinello poetico si apre con l’invocazione proattiva rivolta al piccolo lettore o lettrice “cerca il cerchio”, nella pagina a fianco abbiamo quattro possibilità tra cui scegliere (e in questo il libro ricorda molto la costruzione di Quattro passi). In alcuni casi la risposta all’indovinello è abbastanza immediata, altri però fanno sorgere dubbi e domande ed è proprio questo che deve accadere: possiamo interpretare le cose diversamente perché il senso che diamo loro dipende anche, se non soprattutto, dal modo di sentire del singolo lettore o lettrice.

Apriamo gli occhi e le orecchie e teniamoci pronti a cercare cerchi dentro il libro e fuori nel mondo.
p.s.