Funny things: conoscere Charles Schulz un po’ alla volta

La rubrica “Noccioline” esce l’ultimo martedì del mese, è dedicata al fumetto e al graphic novel ed è a cura di Benedetta Morandini testa fiorita.

Ve lo avevo detto che io al Lucca Comics non aspettavo altro che questo titolo e ora è finalmente tra le mie mani!

Andiamo con ordine: oggi si parla di Funny Things di Luca Debus e Francesco Matteuzzi edito da Beccogiallo. Il motivo per cui ho atteso questo libro con tanto entusiasmo è che parla niente di meno che di Charles Schulz, creatore dei Peanuts. Il nome della mia rubrica è un omaggio al suo lavoro, quindi non potevo non avere questo libro e non posso non parlarvene oggi.

Se vi capiterà di leggerlo (e io vi consiglio di farlo), quella che vi troverete davanti non è una vera e propria biografia, ma non è neanche un semplice libro a fumetti. Prendete le atmosfere leggere e allo stesso tempo riflessive dei Peanuts, unitele ad una conoscenza davvero approfondita della vita e dell’arte di Schulz e potete cominciare a farvi un’idea di come sia questo fumetto.

Ci tengo a fare un’appunto: gli autori consigliano di leggere questo fumetto un po’ alla volta, infatti io non l’ho ancora finito in realtà. Confermo che sia molto più godibile letto con calma. Del resto è il bello delle strisce a fumetti, leggi una storia intera in 4 vignette, quindi se hai anche solo un minuto libero, puoi proseguire con la storia avendo comunque la soddisfazione di aver letto qualcosa con un inizio e una fine.
In realtà ancora non vi ho detto tutto, perché oltre ad avere tra le mani una raccolta di strisce, con atmosfera Peanuts, con protagonista Schulz e delle illustrazioni che hanno un tratto davvero delicato e azzeccato, avrete anche una narrazione dell’intera vita dell’autore, a partire dall’infanzia fino al successo come fumettista. Avrete modo di scoprire quanto di Schulz c’è nei Peanuts (spoiler: lui è praticamente Charlie Brown).

Trovo che sia un libro molto divertente e leggero, ma che allo stesso tempo centra i punti focali della vita dell’autore, provando a riportarci i suoi pensieri e le sue insicurezze. Può essere un modo per conoscere un po’ meglio i Peanuts attraverso una lettura divertente, scritta in modo da rendere facile l’immedesimazione nel protagonista. Forse vi ricorderete che avevo già parlato di libri per conoscere i Peanuts (se vi siete persi il post, potete recuperarlo qui), ma questo secondo me ha un valore aggiunto: il lettore entra nella storia e vive le esperienze dell’autore insieme a lui: in molti casi Schulz si rivolge direttamente a chi legge. In sintesi, questa è una biografia con una fortissima capacità si agganciare e coinvolgere il lettore. Per quello bisogna fare attenzione a non finire per leggere tutto in una volta, anche se la tentazione è forte.
Per concludere: a parer mio, se siete appassionati delle strisce dei Peanuts, questo titolo non può mancare alla vostra collezione!

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