Io sono foglia

Questo post è scritto da Chiara Costantini che cura la rubrica “Un libro in cartella” ogni due giovedì.

“Io sono foglia”

Età: da 3 anni
Pagine: 32
Formato: 21 x 28
Anno: 2020
Editore: Bacchilega Junior
Autore: Angelo Mozzillo
Illustratore: Marianna Balducci

Oggi in cartella “Io sono foglia”, il libro ideale per questo periodo.

L’ho scelto per svariate ragioni:

– finalmente è arrivato davvero l’autunno
– si sposa a pennello con i bambini e le bambine di classe prima
– le illustrazioni sono meravigliose

Adoro letteralmente le foglie in autunno e pregustavo da un po’ questa lettura in classe. In questi giorni, fuori e dentro l’aula, si è fatto maturo.

“Chiara oggi è giovedì?”
“C’è palestra vero?”
“Prima però ci leggi un libro?”
“Anzi, prima andiamo un po’ in giardino”

Al rientro dal giardino, dopo la ricreazione, una bella sorpresa:
sulla cattedra un nido di foglie e…
al centro il libro.

Lo prendo e inizio a leggere.

Un giorno sono vento
Un giorno sono spento
Un giorno solleone
Un giorno l’acquazzone
Un giorno sono gioia
Un giorno solo noia

Il racconto continua rispettando il ritmo alternato di stati d’essere opposti. Circa a metà, il ritmo narrativo cambia e si approda ad un mondo fantastico dove l’io entra nel gioco del “far finta” e può esser qualsiasi cosa. La foglia funge da oggetto simbolico. Poi, ritorna il ritmo alternato iniziale e ci si avvia alla conclusione.

Commenti a caldo

“Maestra ce lo rileggi? Era cortissimo”
“A me è piaciuto «Un giorno son leone»”
“Ha detto «solleone» non «son leone»”
“E cosa vuol dire?”
“Io sono quella con la foglia in testa”
“Io sono quella così” (si alza e mi mostra la posizione da foglia)
“Chi è il destriero?”
“Che cos’è un bazar?”
“È una specie di negozio…”
“Cosa vuol dire «sbieco»? Tipo storto? Ci sono tante parole che non conosco”
“Maestra, io questa cosa della foglia e del ramo non l’ho mica capita”

A seguire un laboratorio

Un “laboratorio dei sensi” organizzato assieme alla collega di classe con cui condividiamo intenti ed albi.

Come sono le foglie?
Lisce, ruvide, diritte, seghettate, pungenti, profumate…
Che rumore fanno le foglie?
Silenziose quando cadono, chiacchierine al vento, carezze sulla testa, scricchiolanti sotto ai piedi…
Che colori hanno le foglie?
Rosse, gialle, verdi, arancioni, marroni…

E ora, che ne dite di riportare le foglie su un foglio?
Come creare un leporello, piccolo libro a fisarmonica, frutto di un lavoro fatto con cura e attenzione.

Infine un tocco di acquerello per dare colore al tutto.

Il giorno seguente rilettura del libro e giochi a tema in palestra

Siamo alberi che ondeggiano al vento.
Siamo foglie che volano leggere.
Se io fossi foglia sarei…

Dalla pratica del gioco alla teoria o consapevolezza sul quaderno perché è importante vivere esperienze, ma altrettanto importante fissarle su carta, per non dimenticarle.

Io foglia come sono?

Ognuno ha ripensato a sé, a come si sente e con quale foglia si identifica. Poi abbiamo condiviso.


Fili di Foglie
Farfugliano
FO FO FO
FA FA FA
FU FU FU
FE FE FE
Ridono
FI FI FI
FIschia il vento
FUma il camino
FOrse è arrivato l’Autunno!
Fili di Foglie
Farfugliano
Felici!

E siamo arrivati alla lettera F!

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