Come fa Babbo Natale a passare per il camino?

Se qualcuno (occidentale di tradizione anche solo lontanamente cristiana) non si è mai posta la domanda che dà il titolo a questo libro non ci credo!

Non è proprio possibile, tanta parte del mistero che avvolge Babbo Natale riguarda proprio, esattamente, la vexata quaestio di come cavolo faccia a passare dal camino… ammesso che ci sia, un camino…

Per fortuna arrivano i due geni Mac Barnett e Jon Klassen con Come fa Babbo Natale a passare dal camino?, edito da Terre di mezzo, a svelare l’arcano…o forse no.

Beh di sicuro quello che Barnett e Klassen fanno, facendoci ridere come solo loro sanno fare, è esplicitare con una semplicità e logica disarmante, una lunga serie di congetture riguardo questa faccenda dell’entrata di Babbo Natale nelle case: dal come fa a entrare dal camino, a come fa a non sporcarsi (se non si sporca), a come fa se non c’è il camino, a come riesce a non far abbaiare i cani che ci possono essere nelle case, a come vede al buio… Tantissime domande che si affastellano con una buona dose di ironia ma altrettanta di puro realismo.

Tantissime domande a cui immaginare risposte, il libro gioca, con la complicità di testo e immagine, a lasciare le domande al testo e a far ipotizzare le risposte all’illustrazione senza mai esplicitare quale sia la risposta esatta. Tutte sono possibili, nessuna sicura. Siamo nel campo della congettura, del tutto è possibile, siamo nel campo, più vasto di quello della realtà, della sospensione dell’incredulità!

Attenzione! Il gioco regge solo e soltanto se siete di disposti a credere a ciò che vedete ed anche a ciò che sapete, dopotutto non dimentichiamoci che la lettura, proprio come Babbo Natale, è un atti di fede e come tale dobbiamo accettarne la veridicità tanto più che siamo nelle mani di due autori talmente coscienziosi da avvisarci di quando una supposizione è totalmente assurda… Voglio dire c’è una bella differenza dal pensare a come Babbo Natale passi per il camino a immaginarlo un fuocherello, non credete?

Suvvia, siamo seri, qui si sta parlando di cose importanti e il paradigma indiziario detta il ritmo del libro mettendo a monte un dato di fatto inespugnabile: Babbo Natale la notte di Natale ENTRA in tutte le case.

Postulato questo resta da stabilire il come ma non sono ammesse ipotesi assurde, come quella del fuoco…

Se volete possiamo aggiungere qualche indizio su cui allargare la base di indagine: quando entra Babbo Natale nelle case i cani eventualmente presenti non abbaiano. Anche questo è un dato di fatto, così come quello che Babbo Natale ci veda al buio, d’accodo ci sono le lucine degli alberi ma insomma deve vederci proprio bene, forse le carote che molti bambini e bambine lasciano accanto al bicchiere di latta e ai biscotti per rifocillare anche le renne in realtà se le mangia Babbo Natale per la vista…

Insomma come faccia Babbo Natale a passare dal camino ve lo lascio scoprire con Barnett e Klassen, quello che di sicuro questo libro svela, ancora una volta, è come ci voglia la perfezione di una costruzione ritmica e narrativa dalla logica ferrea per poter raccontare una storia fantastica, assurdamente fantastica e al contempo indubitabilmente vera, com’è quella di Babbo Natale.

Barnett e Klassen sono come sempre dalla parte dei loro lettori, nessun ammiccamento a supposizioni assurde realistiche quali il doversi convincersi dell’esistenza di Babbo Natale ecc. No, qui l’esistenza è dogma indiscutibile, siamo nel regno dell’infanzia, se vogliamo, con Barnett e Klassen possiamo dedicarci a capire e carpire i segreti dei dettagli, nulla di più. Qualunque sia il modo in cui Babbo Natale entri dal camino l’importante è che ce la faccia ogni volta, non vi pare?

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