Attività per la fine dell’anno scolastico
Questo post è scritto da Lucia Schiralli che cura la rubrica “compagni di classe” in uscita l’ultimo giovedì del mese.
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere”. (D. Pennac, Come un romanzo)
Ciao a tutte e a tutti, bentrovati!
Siamo quasi alla fine dell’anno scolastico e si comincia a faticare, ma manca ancora più di un mese e dobbiamo, ora più che mai, proporre ai nostri ragazzi, attività coinvolgenti e stimolanti
Per quanto riguarda le prime medie, vi propongo un lavoro trasversale e divergente, che proprio quest’anno, mi ha dato grandi soddisfazioni perché i ragazzi si sono incuriositi e hanno lavorato con passione. Alla fine del percorso annuale, solitamente, in una prima media, sono state lette numerose fiabe e favole che hanno come protagonista il lupo.
Perché non provare a sdoganare le storie, come diceva Gianni Rodari, a cambiarle?
E se la fame del lupo avesse un motivo? E se diventasse o, fosse sempre stato, buono? Partiamo dalle origini con un piccolo, grande cartonato dal titolo Quando sarò grande, edito da Babalibri e scritto da J. Leroy e M. Maudet, in cui troviamo Cappuccetto rosso bambina e i tre porcellini che si divertono ad immaginare una punizione per il cucciolo di lupo, che, ancora innocente, li sta ascoltando, senza farsi vedere. Il finale è l’inizio di tutte le storie, il lupo, a giusta ragione, decide di vendicarsi. Vi assicuro che, nella sua semplicità questo piccolo albo permette di lavorare sulla fantasia, ma anche sulla struttura del testo narrativo per quanto riguarda i punti di vista dei personaggi.
Sempre di M. Maudet è Occupato, che restituisce l’immagine di un lupo – lettore inconsapevole (quasi) della sua fama, che riesce a far fuggire, suo malgrado, Cappuccetto rosso e i tre porcellini. Un lupo lettore, ma anche narratore, è quello di Eva Rasano, che gioca con il suo pubblico a Indovina la fiaba
Se invece si volesse partire da una canzone, suggerirei Il lupo Teodoro, cantata dal coro dell’Antoniano, qui vi lascio il link del filmato in cui sono rappresentati in modo evidente la figura del narratore, del protagonista e dell’antagonista; il lupo narratore monta un piccolo teatro per raccontare una storia il cui protagonista, Teodoro, si è stancato di fare sempre la parte dell’antagonista.
Per quanto riguarda le lezioni successive, vi propongo sicuramente un albo illustrato da J. Klassen, dal titolo Il lupo, la papera e il topo, edito da Mondadori. Il famelico animale diventa qui un posto sicuro nel quale albergare, un luogo per essere al riparo dai pericoli e poter vivere serenamente. Saranno proprio la papera e il lupo, il pasto mangiato e non masticato, a chiedere alla fiera, di ritornare nel suo stomaco. Leggendo questa storia, si cambia prospettiva. E se il cattivo delle fiabe fosse un posto sicuro? Se invece di essere crudele, fosse sentimentale, sarebbe quello di Geoffroy de Pennart, che fa dialogare i protagonisti delle fiabe a tutti note, con questo strano lupo dal cuore tenero . Pierino, i sette capretti, cappuccetto rosso e i tre porcellini incontrano non hanno più ragione di avere paura
Per le seconde medie suggerisco un’attività (di gruppo) sugli incipit dei classici. Potrebbe essere svolta in biblioteca, oppure in classe. Si tratta di fotocopiare quanti più incipit riuscite a trovare, tratti dai romanzi per ragazzi, per poi ritagliarli, metterli in una busta e mescolarli. L’estrazione sarà compiuta da un ragazzo o da una ragazza scelta da voi, oppure, se preferite, organizzate delle turnazioni. Basta estrarne una decina, per iniziare a giocare. Si tratta di incollare le fotocopie, una di seguito all’altra, dando origine a nuove storie
Per le terze medie, invece, propongo un percorso sull’accoglienza, tematica che potrebbe essere materia d’esame. Si potrebbe partire dalla lettura di Casa Lampedusa di Antonio Ferrara, per poi proseguire studiando il fenomeno delle migrazioni da un punto di vista storico-geografico, artistico e musicale.
Vi saluto con l’affetto di sempre, restando a disposizione per ogni dubbio o informazione scrivetemi a [email protected]