Gaetano e Zolletta. Si va a scuola! Voglio la neve!
Erano anni che aspettavo di sentire di nuovo la voce di Gaetano e Zolletta!
La nuova edizione di Gallucci che ha riportato in libreria già il primo libro della coppia di personaggi, adesso ci regala anche il secondo libro con due nuove storie dentro.
Gaetano e e Zolletta. Si va a scuola! Voglio la neve! è dunque il secondo libro della serie a fumetti scritta da Silvia Vecchini e illustrata da Sualzo, edita da Gallucci, ed è il libro che vorrei raccontarvi oggi.
Come già per il primo libro anche in questo secondo titolo sono raccolte due storie, la prima è dedicata all’inizio della scuola e la seconda alla neve, insomma questo è un volume di Gaetano e Zolletta per la stagione autunno-inverno, mettiamola così.

La prima storia ruota attorno al primo giorno di scuola di Zolletta con tutte le attese e le tensioni (da parte di Gaetano) del caso mentre la seconda gioca sul potere del desiderio che riesce a far nevicare rendendo tutti i bambini e le bambine felici, sì, sono striminzita, lo sapete che le trame non mi appassionano particolarmente ma preferisco altri livelli di pensiero attorno ai libri e infatti adesso proviamo un pochino ad entrare nelle dinamiche di questo fumetto e della relazione tra i personaggi che mi pare il punto di forza dei libri di Gaetano e Zolletta.
Se ritroviamo Gaetano e Zolletta molto simili a come li avevamo conosciuti nel primo libro mi pare tuttavia di notare una evoluzione soprattutto del personaggio di Gaetano che nel suo avere un ruolo di “grande”, di “adulto” responsabile di un “piccolo”, oltre alla sua affidabilità e amorevolezza ha in sé anche altre componenti di carattere interessanti, utili a definire e far crescere meglio il rapporto con Zolletta. Prendiamo la prima storia, ad esempio, Si va a scuola! mentre Zolletta cerca e trova i suoi piccoli spazi nel nuovo ambiente e con la nuova situazione Gaetano si dimostra molto ansioso e timoroso, cerca di nascondersi e non farsi vedere mentre spia cosa fa Zolletta a scuola ma a lui, come normalmente accade ai bambini e alle bambine in carne ed ossa, non sfugge niente.

Anche nel secondo episodio Voglio la neve! quando Zolletta desidera la neve e Gaetano liquida la questione dicendo che un solo desiderio non può far nevicare ecco che è Zolletta a dimostrare non solo la forza del desiderio, ma anche del desiderio collettivo: se tutti i bambini desiderano la neve le possibilità che nevichi saranno moltissime di più e infatti…

Dunque in questa coppia così ben strutturata la dinamica grande-piccolo si fa sentire ma non nel senso di una superiorità del grande sul piccolo. È Zolletta il motore mobile della narrazione e anche della vita di Gaetano, e non è così che dovrebbe accadere ad ogni bambino? Ed è Gaetano a trarre senso e insegnamento da ciò che accade nella relazione con il piccolo pur senza mai sottrarsi o rinunciare al proprio ruolo di adulto che si assume la responsabilità educante.

Gaetano e Zolletta sono una coppia perfetta per accompagnare le prime letture autonome, insieme al loro maiuscolo e ai balloon di grandi dimensioni, sono la prova di quanto e come il fumetto possa essere qualcosa di adatto anche ai piccoli e giovani lettori e lettrici e non solo nelle pagine di una rivista o di un giornalino ma anche in libri di grande formato che accompagnano la lettura con la raffinata costruzione sequenziale del fumetto.

Ma come, qualcuno starà pensando, non ci basta l’ammorbamento dei fumetti per ragazzi e ragazze adesso colonizziamo anche la letteratura per l’infanzia di fumetti?
E già, e anzi speriamo che la scoperta del fumetto per i piccoli prosegua e prenda la strada di qualità che stanno segnando Gaetano e Zolletta perché il fumetto lungi dall’essere una sottospecie della letteratura è un linguaggio letterario pieno e maturo che tanto può dare, come le altre forme di letteratura, a tutte le età.
Non ci resta che aspettare il terzo libro di Gaetano e Zolletta e vedere come evolveranno questi personaggi che spero moltissimi bambini e bambine potranno incontrare nelle loro letture.