Insieme tutto l’anno

Piccolo atlante della vita in compagnia

Con chi trascorrete le vostre giornate?

Con chi condividete il vostro tempo giorno dopo giorno, mese dopo mese, stagione dopo stagione, per tutto l’anno?

Che siamo in pochi o in tanti, che amiamo la solitudine o il caos, di sicuro, salvo casi direi al limite della patologia, nessuno di noi vive da solo perché c’è una comunità che ci circonda.

Insieme tutto l’anno di Claire Lebourg con la traduzione di Francesca Cogoni edito da Babalibri è l’albo che vorrei raccontarvi oggi, una novità in uscita il prossimo 17 gennaio.

Insieme tutto l’anno è un bellissimo albo illustrato ad acquerello che ci porta in una città di gatti, gatti decisamente che ricordano molto da vicino gli esseri umani ma sono gatti. La loro città, come le nostre, ha il caffè, la scuola, l’ufficio, la libreria, il parco, il cinema, la casa per senzatetto e quella per anziani… insomma è, in miniatura, una città con tutti i suoi servizi ai cittadini, grandi e piccoli. Che sia una città piccola mi sembra lo dicano gli articoli, tutti determinativi, per cui non c’è un supermercato o un ristorante bensì IL ristorante e IL supermercato. Piccolezze che però proprio tali non solo, specie ai fini di questa narrazione.

L’albo è costruito a catalogo, apparentemente: ogni stagione attraversa 6 aperture, in ciascuna apertura compare un luogo o due, uno per pagine. Ad ogni stagione i luoghi cambiano facendoci girare un po’ tutti gli ambienti di questa piccola città ma il luogo di apertura di ogni stagione è “Il caffè” luogo di ritrovo per eccellenza, luogo di ritrovo, scambio di pensieri e parole, di incroci belli e brutti, insomma il nucleo di ritrovo di una piccola comunità come quella dei nostri gatti.

Nelle ampie tavole vedrete parecchi personaggi muoversi negli atteggiamenti naturali della quotidianità, alcuni stanno insieme tra di loro, lo spazio unisce anche chi non si conosce o non si conosce ancora.

Se attraverserete con attenzione, i piccoli lettori e lettrici lo faranno senz’altro più e più volte, vi accorgerete che, a dispetto della forma apparentemente a catalogo, tra queste tavole, tra una stagione e l’altra, per tutto l’anno, si muovono tante storie, personaggi che ci incontrano, vite che si intrecciano, cambiamenti, evoluzioni… insomma quello che succede nella vita.

Il gioco che fa il libro, simile in questo ad un senza parole, è di lasciare al lettore e alla lettrice ritrovare con gli occhi e intessere e immaginare storie che collegano i luoghi e i tempi della narrazione.

Come lo faccia è presto detto (si fa per dire): crea un gioco tra lo spazio che domina nelle tavole e nelle parole (le pochissime che ci sono definiscono solo gli spazi, a parte le 4 con i nomi delle stagioni) e il tempo che ci è suggerito dal titolo, certo, ma soprattutto dal giropagina, dalle aperture ariose.

Insieme tutto l’anno è un bell’albo che apre a tantissime storie e a tantissime parole che si possono dire non solo per immaginare cosa accade in quei giropagina, ma anche per nominare la propria vita quotidiana in cui, magari, gli spazi e i tempi possono risultare più angusti e la sensazione di vivere in una comunità può andare persa, se non esplicitata, sottolineata, detta.

Chi è di noi che pensa, e dice esplicitamente, che il vivere insieme riguarda il vivere in comunità?

Il sottotitolo del libro è Piccolo atlante della vita in compagnia, che non sono sicura ci fosse anche nell’edizione originale francese, usa la parola compagnia che sicuramente è una parola interessante ma se attraverserete le tavole davvero vi renderete conto che tutti i personaggi non sono in compagnia tra loro, tutti insieme, lo sono, com’è normale che sia, in piccoli gruppi, singoli individui, insiemi di gatti in relazioni diverse in numero più o meno grande ma insomma non necessariamente compagni per come intendiamo noi questa parola generalmente. Loro sono sempre insieme, tutti, davvero, perché condividono una comunità, degli spazi e dei tempo comuni a tutti coloro che sono in quei luoghi e in quei tempi in qualsiasi relazione si pongano tra loro.

Un libro sullo spirito di cittadinanza? Ma sì, potrei spingermi anche a questo ma, come sapete, non mi interessa sapere su cosa sono i libri ma capire come funzionano e se quel funzionamento intrinseco sia capace di aprire invece che chiudere e Insieme tutto l’anno mi pare proprio che sia lì a pagine spalancate pronte e accogliere ogni lettore e lettrice che vorrà ritrovarcisi dentro, con spazi ampi e ariosi e acquarellosi e il tempo disteso di un anno da trascorrere insieme.

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