Ogni volta che parti
Ogni volta che mi imbatto in una raccolta di poesie mi chiedo cosa mi colpirà, se ci riuscirà.
Ogni volta che ho tra le mani un nuovo libro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari mi dispongo a lasciarmi sorprendere, non ho dubbi che ci riuscirà, so anche che giocherà tra testo e fotografia, anzi tra fotografia e testo, ma non so mai in quale modo creerà la tensione poetica capace di farmi vedere quello che prima non riuscivo a scorgere.
Ogni volta che parti è il nuovo libro di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari edito da Lapis ed è un libro che è fatto di poesia ma non è una raccolta di poesie… ad ogni giro-pagina le foto e i versi creano un legame diverso da quello a cui siamo di solito abituati e vediamo perché.

La costruzione complessiva del libro è chiara: fotografia a piena pagina nel lato sinistro e versi sulla pagina bianca di destra.
Quello che però la cifra specifica di questo libro è che non si tratta di una raccolta di poesie, ognuna accostata ad una foto in qualche modo ispiratrice, bensì di un continuum narrativo in cui ad ogni giro-pagina la storia continua, in versi e immagini.

La storia è quella di chi dichiara ciò che accade quando l’altro parte, anche solo per un piccolo lasso di tempo.
Ogni volta che parti è una lunga poesia, storia, forse meglio, d’amore, una lunga dichiarazione d’amore. Verso chi lo potete decidere voi, questo è un libro che attraversa il sentimento più profondo che ci sia ma che si può declinare in molte forme, possono essere due innamorati, certo ma le strade dell’amore sono davvero tante e ognuno e ognuna, sono sicura, troverà la propria tra queste pagine, qualunque essa sia.

Detto così però non vorrei che sembrasse che i versi risultino portanti rispetto alle fotografie perché così non è proprio, anzi. Nel loro essere gli uni legati alle altre è l’insieme che significa a livello profondo. La fotografia produce un abisso di immagini mentali e interpretazioni solo alcune delle quali vengono catturate, in parte dai versi che, da parte loro, essendo versi e dunque stando su un piano di parola particolarmente denso di senso e suono aprono a ulteriori vie interpretative e immaginifiche.
Tra le foto e i versi sentirete risuonare la nostalgia, il desiderio, l’attesa, il dubbio, la tristezza, la felicità ed anche l’ironia in un susseguirsi di doppie pagine in cui al senso e al suono dei versi si aggiunge, o forse, vista anche la collocazione, li precede, la vista e ciò che essa fa riverberare nel pensiero e nell’immaginazione di ognuno e ognuna.
Ogni volta che parti è il libro che ognuno vorrebbe ricevere come dichiarazione da parte di chi ama, mamma, fratello, sorella, innamorato o innamorata, alunno o alunna che sia ed io sono felice di proporlo a voi oggi per ciò che è, una meravigliosa poesia visiva da tener presente ad ogni età.
