Chouchou e la luna
La storia di Chouchou. La storia della Luna vista con gli occhi dei bambini. Una storia in cui si intrecciano parole e immagini, musica e poesia, lasciando spazio alla fantasia del lettore.
Leggi il seguitoLa storia di Chouchou. La storia della Luna vista con gli occhi dei bambini. Una storia in cui si intrecciano parole e immagini, musica e poesia, lasciando spazio alla fantasia del lettore.
Leggi il seguitoGià dalla copertina ci si accosta in tutto e per tutto al tema del Surrealismo.
Già dalla copertina si entra nella dimensione del sogno.
Ma, per la fantasia di un bambino, in tutto ciò non c’è nella di strano.
Un po’ come i bambini, Magritte combinava il mondo reale con quello della fantasia, sfidando gli osservatori a indovinare il significato dei suoi dipinti: “Tutto quello che vediamo – diceva – nasconde qualcos’altro”.
Camminare! Uno dei più semplici, antichi e basilari schemi… passo dopo passo, anche nell’ottica metaforica dello sviluppo. La lunghezza del passo deve esser proporzionale alla lunghezza della gamba/zampa. Se troppo lungo compromette l’equilibrio. Ognuno poi cammina a modo suo: chi lentamente a passi ben distesi, chi velocemente con passetti piccoli, chi saltellando, chi “senza calpestare le righine”, chi per mano, chi davanti e chi dietro. Ma si può anche cambiare…
Leggi il seguitoAlla fabbrica delle parole si possono trovare parole per ogni occasione, parole sfuse, discorsi e… addirittura le parolacce.
Un albo interessante, una storia romantica, per trovare le parole giuste ma anche per dare il giusto valore ad esse.
Nella savana africana, in un’idilliaca e invidiabile situazione ambientale, vive il signor Giraffa che… si annoia. Allungando il sinuoso collo scruta l’orizzonte chiedendosi: “Cosa ci sarà oltre?”.
Proviamo a scrivere una lettera.
E’ così che inizia una corrispondenza con il signor Pinguino e conosce il Maestro Balena.
C’è posta per… La lettera come corrispondenza. Simbolo di una relazione reciproca. Corrisposta, appunto. Mezzo di comunicazione oggi caduto un po’ in disuso con il sopravvento di smatphone e App di messaggistica istantanea (WhatsApp, Messenger, Telegram…). Tuttavia la lettera resta un sistema valido che ha in sé la forza dell’attesa, dell’aspettativa, del desiderio, dell’attenzione verso l’altro, del viaggio, della fantasia e del fantasticare.
Proposta: “E se ci scrivessimo delle lettere?” – “Forteeeee…”
Si torna a scuola. In presenza. Le nuove norme di sicurezza anti-Covid impongono regole ben precise. Le regole, se spiegate e condivise, vengono rispettate per scelta (con convinzione) più che per obbligo. Un consapevole rispetto. Ma, malgrado le regole e le restrizioni, la scuola resta il luogo in cui si respira libertà. Di pensiero, parola e azione.
Leggi il seguitoI piccoli rituali danno sicurezza. Gli stimoli e la possibilità di scegliere stimolano l’autonomia e la creatività.
“Pronti, via!” è un albo che stimola anche la progettualità, per non rimanere seduti e per affrontare con curiosità e assaporare con intraprenden ogni giorno che è sempre diverso dal precedente.
Scrittori non si nasce.
Certo, c’è il talento, l’intuizione, la fantasia… ma poi ci vuole formazione, tecnica, allenamento e sperimentazione. E tanta lettura.
Infine tanto influiscono i buoni “incontri”.
Certo, scrivere (come disegnare) non è facile. Bisogna conoscere regole e trucchi… e bisogna saper semplificare, eliminare il superfluo, rendere essenziale.
“Orso, buco!” fa tutto questo e… è un ottimo incontro per scrittori in erba.