Blob
14 febbraio, San Valentino, dicono, se vi aspettate qui su Teste fiorite un libro sull’amore mi spiace ma siete caduti nel posto sbagliato, oggi vi propongo un libro bellissimo, da amare sicuramente e che costituisce secondo me una dichiarazione d’amore speciale ma non certo nel modo che ci si aspetterebbe oggi.
Prima di continuare vi preannuncio che chiude il post un bellissimo vocale che mi ha regalato l’autore Giovanni Colaneri per raccontare il suo Blob! se non volete leggere tutto il post scorrete comunque la pagina fino alla fine e non perdetevi le parole di Giovanni!
Ma iniziamo col dire che il libro di oggi è Blob di Giovanni Colaneri edito da Hopi edizioni.
Un albo illustrato sorprendete e divertente, oserei dire, in perfetto stile-colaneri, che manomette i confini dell’albo illustrato di divulgazione. Blob racconta la storia e le caratteristiche del Physarum Polycephalum, organismo unicellulare visibile ad occhio nudo ed abitante i boschi di tutta Europa
Il blob si muove senza piedi, mangia pur non avendo bocca e apparato digerente, pensa e ricorda senza avere un sistema nervoso… si tratta di una cellula speciale con cui Colaneri gioca restando su un filo interessantissimo tra informazione scientifica e narrazione.
Come diavolo fa questa cellula ad avere caratteristiche del genere? Mentre l’albo diffonde tra le pagine precise informazioni scientifiche a riguardo, la narrazione per testo e immagini non perde nessuna occasione per creare situazioni di coinvolgimento nella quotidianità del blob trasformando questa cellula primordiale in un vero e proprio protagonista.
L’elemento più interessante di questo libro credo sia nel tono scelto da Colaneri, un tono che riesce a tenere insieme dati scientifici e sollecitazioni alla meraviglia a partire da un fattore che adoro: l’ironia.
Oggetto di ironia non è Physarum Polycephalum in sé bensì l’ironia si scatena quando al blob cerchiamo di far riferire categorie umane: ogni definizione umana legata al mangiare, al muoversi, all’innamorarsi e riprodursi e persino al pensare, sta stretto a questa cellula. È come se le parti si invertissero e le potenzialità di un’unica cellula priva di apparati di qualsiasi tipo arrivasse a mettere in scacco quell’enormità di cellule e apparati e tessuti che siamo noi, esseri umani.
Il blob, visto come ce lo fa vedere Colaneri, è una sfida a prenderci sul serio e d’altra parte un’invito all’esercizio alla meraviglia, lo spiega lui stesso molto bene nell’audio che trovate qui di seguito, la meraviglia della natura che con un’unica cellula riesce a sorprenderci e ad insegnarci che l’intelligenza può avere tante forme, e che non è poi così certo che i più intelligenti siamo noi, esseri umani.
Blob è un libro che sono sicura incuriosirà e divertirà i giovani lettori e lettrici.
Blob è un libro che apre a nuovi modi di fare divulgazione tra letteratura e scienza, tra parola e immagine, tra rigore e ironia, giocando con l’illustrazione che rifiuta i parametri dell’illustrazione naturalistica per diventare più significante in altro senso, inutile che vi dica che adoro questo tipo di libri, vero?
p.s. nel libro troverete anche qualche cartolina per esplorazioni “blobbesche”!